La scossa agli equilibri politici in seno alla maggioranza che governa il Comune, all’indomani delle elezioni regionali e nazionali, impone una riflessione.
Detto che Forza Italia a Terracina ha ottenuto un’affermazione importante, rimanendo il primo Partito della città, in primis la riflessione riguarda la conferenza stampa del presidente del consiglio comunale Sciscione, che nell’occasione ha dismesso i panni del politico “civico” per indossare quelli della Lega di Salvini.
Oggi il matematico racconto, se mai la Lega dovesse veramente varcare il “Rubicone” e portarsi all’opposizione del sindaco, nell’Assise civica i numeri sarebbero: 12 consiglieri comunali per la minoranza, 13 per la maggioranza.
Ma è un conteggio che attraversa però una forse non veritiera presa di posizione, tipica del dopo campagna elettorale, mentre possiamo invece ragionevolmente prevedere, a breve, una ricomposizione del “distinguo” in corso.
Il secondo commento lo possiamo fondare sulle chiose di tanti terracinesi, che vorrebbero il centro destra cittadino ricompattato.
Su questo dobbiamo essere oltremodo chiari: tra Forza Italia e la Lega c’è una visione comune sul percorso politico e amministrativo che si dovrebbe perseguire.
Con la dovuta sensibilità e comprensione per la delicata situazione in cui versano in queste ore le sorti dell’amministrazione comunale, altri soggetti politici dovrebbero iniziare a pensare seriamente a un percorso di gestione diverso da quello offerto.
Vedremmo bene, pertanto, un programma realistico e adeguato alle possibilità e ai bisogni veri della città, senza voli pindarici e illusioni, con amministratori di provata competenza nella materia delegata.
Tra le cose da fare urgentemente pensiamo a un meno “bizzarro” assetto urbanistico del territorio e una puntale politica finanziaria.
Al restyling inderogabile dell’arredo urbano della città; una manutenzione vera delle strade del territorio, e non realizzata a colpi di costosi “rattoppi”; la creazione di una task force che s’interessi in via prioritaria di queste problematiche tutto l’anno.
Improcrastinabile ci appare inoltre l’ampliamento dell’organico della Polizia Locale e la creazione di un nucleo operativo per la vigilanza cittadina: finalizzato alla repressione dei reati predatori e più in senso lato al controllo capillare del territorio, in ausilio a Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza
Questi alcuni punti urgenti sui quali conferire maggiore attenzione amministrativa.
Chiaro è che per realizzare questi e altri importanti obiettivi, c’è bisogno di mettere da parte gli eventuali egoismi dei singoli e invertire con decisione il percorso in atto: nell’interesse dei terracinesi, delle categorie produttive e per le generazioni che verranno.
In definitiva, siamo per rimanere ancorati a una politica amministrativa che superi gli slogan, seppur questi seducenti per l’elettore.
Gianluca CORRADINI
Coordinatore Forza Italia Terracina