Il 22 giugno si tiene a Cassino (Sala Restagno del Comune, dalle 9 alle 13) il terzo corso sulla praticabilità della professione giornalistica nel Lazio con un focus sull’aumentato numero di querele e azioni civili temerarie contro i giornalisti nel Lazio, lezioni di procedura penale sulla pubblicazione degli atti giudiziari e approfondimenti sulla prassi di comunicazione degli uffici giudiziari nel Lazio.
Gli altri due corsi organizzati sempre da Stampa Romana in collaborazione con Anm Lazio si sono tenuti a Roma in gennaio e a Latina il 9 giugno scorso. Obiettivo del corso è fornire strumenti tecnici aggiuntivi ai colleghi che si occupano di giudiziaria oltre che trovare modalità nuove, trasparenti e utili nei rapporti tra cronisti e uffici giudiziari, un percorso nel quale Stampa Romana crede moltissimo e che fonda sulla collaborazione fattiva di Anm Lazio e delle sottosezioni (Latina, Cassino, Viterbo).
Saranno relatori per Asr Lazzaro Pappagallo, segretario dell’Associazione Stampa Romana, con una relazione sui numeri delle azioni temerarie contro i giornalisti del Lazio e le difficoltà crescenti nell’esercizio della professione; Giovanni Del Giaccio, moderatore e relatore delle esperienze sul territorio di accesso alle fonti di cronaca; Enzo Palmensano con una relazione sulla cronaca nei territori contaminati dalla criminalità organizzata, il caso-Caserta.
Per Anm lezione tecnica di Costantino De Robbio, presidente di Anm Lazio,sulla pubblicabilità degli atti del procedimento penale e delle responsabilità del giornalista; a seguire Francesco Minisci con una relazione sulle ultime sentenze in materia di diffamazione a mezzo stampa; Paolo Auriemma, Procuratore di Viterbo, con una relazione sul rapporto tra giornalisti e fonti di cronaca giudiziaria.
E’ prevista la relazione di Alberto Spampinato, direttore di Ossigeno per l’informazione, sui numeri delle minacce ai giornalisti nel Lazio e le indicazioni dell’Unione Europea.
Il corso ospiterà inoltre un laboratorio sulla tutela delle fonte giornalistica con la partecipazione di Paolo Berdini, già assessore di Roma, e con il coordinamento di Monica Soldano, componente della Macroarea Articolo 21 di Asr
Graziella Di Mambro
Macroarea Articolo 21 di Asr