venerdì 22 Novembre 2024,
Pubblicata il 31/7 la gara per la gestione del servizio. Dopo mesi di discussioni su PEF e Tariffe e dopo aver presentato il nuovo capitolato di gara a marzo scorso in una unica commissione tra l’altro “burrascosa” di qualche ora nella quale erano emersi moltissimi dubbi e molte perplessità e soprattutto la necessità di rivederlo profondamente quel capitolato per ridurre i costi di gestione ottimizzando il servizio e non continuare, in futuro, ad aumentare la pressione della tari su famiglie ed imprese. Commissione alla quale seguiva una proroga del servizio alla De Vizia fino all’aggiudicazione della gara e mesi di silenzio che pensavamo dovuti anche alla necessità di sostituire l’ex assessore all’Ambiente dopo le sue dimissioni e nonostante la richiesta, avanzata più volte in Consiglio Comunale, di un confronto concreto sul capitolato e sui costi del PEF. Invece come primo atto del nuovo assessore all’Ambiente ci troviamo l’avvio della gara sui Rifiuti che prevede a base di gara proprio quel capitolato ampiamente contestato. Ora l’obiettivo della gara deve essere quello di ridurre nei prossimi anni i costi di gestione e quindi il PEF e a seguire le tariffe ma per arrivare a questo bisognava partire, come abbiamo suggerito più volte, da un capitolato di gara che avesse analizzato ed ottimizzato tutte le componenti di costo, i potenziali ricavi dalla vendita delle materie, il fattore di sharing, il modello di gestione, la territorilità e la stagionalità, e valutato in modo preciso l’impatto delle nuove prestazioni come ad esempio l’introduzione della Tariffa Puntuale e le delibere ARERA sui livelli di qualità. Queste considerazioni avrebbero dovuto portare ad una riconsiderazione in toto del servizio stabilendo obiettivi chiari e risultati attesi dalla gara. Si è preferito invece procedere con il solito modo di fare, con il tecnico che fa il compitino del capitolato con il supporto consulenziale esterno, conservando l’impianto del vecchio capitolato e introducendo variazioni minime, e senza confrontarsi con nessuno e la politica che avalla tutto, non avendo le competenze tecniche per poter entrare nel merito, ma senza capire dove sta andando…limitandosi a sperare che vada tutto bene ed interessata unicamente all’assegnatario del nuovo appalto. Ora speriamo davvero che vada bene ma questo modo di procedere è sicuramente il metodo garantito per farle andare male le cose e qui parliamo di un contratto multimilionario di (5+3) anni per un importo di oltre 10 milioni di euro l’anno, pagato completamente con le tasse dai cittadini. L’appalto più importante del Comune di Terracina che avrebbe richiesto sicuramente una maggiore attenzione, una maggiore cautela e soprattutto di avviare un processo di partecipazione ampio e condiviso per poter recepire su una questione tanto importante i suggerimenti e le idee di tutti (cittadini, imprese, associazioni, comitati,..), con un coinvolgimento ampio, visto l’impatto che questo appalto avrà sui cittadini e sulle imprese negli anni a venire. Processo partecipativo che avrebbe consentito di affrontare un cambio significativo e delicato del servizio con l’introduzione della Tariffa Puntuale garantendone il successo. Ma dobbiamo invece constatare che, come per il caso della Riqualificazione del Lungomare, si è persa un’altra importante occasione di confronto, di collaborazione e di coinvolgimento per cercare di affrontare con metodo ed intelligenza i problemi di questa città. Speriamo solo una occasione non sacrificata alla solita presunzione politica di qualcuno che si illude di saper e poter risolvere i problemi (oramai sempre più complicati) di questa città sulla base di un consenso elettorale che seppur Ti legittima a governare ma non ti da certo la capacità e le competenze per poterli affrontare e risolvere i problemi.
Gabriele Subiaco
Consigliere comunale di Europa Verde
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