Furti, rapine, cittadini incapaci di sentirsi sicuri nella propria casa, violati nella propria intimità, privati del sacrosanto diritto a sentirsi tutelati nella propria abitazione e nella propria città. I negozianti hanno paura, così come i clienti poco inclini a vivere esperienze di certo traumatizzanti come quella di vedersi puntare una pistola sul volto quando, con la famiglia, stanno effettuando le spese per casa. Senza dimenticare che, in un paio di occasioni si è sfiorata la tragedia quando con un’ascia è stato messo a segno il colpo in un grande supermercato di Pontinia. E’ questo il quadro che rappresenta Pontinia. Una città che negli ultimi mesi è stata sommersa da un’ondata di furti che ne hanno incrinato la sicurezza e soprattutto che hanno minato il cuore della nostra comunità dimostrando che le misure, qualora ce ne fossero, adottate da parte dell’amministrazione comunale sono insufficienti. Una situazione che non è accettabile e non può vederci silenziosi. “Occorre reagire e fronteggiare un fenomeno sempre più diffuso in un contesto sociale, come quello di Pontinia, dove di certo non aiuta la mancanza di lavoro e il particolare momento di crisi economica. Combattere questa guerra con gli organici carenti, così come di recente denunciato dai sindacati di polizia, non è possibile. I Carabinieri nella nostra città – spiega Luciano Piccini, dell’Associazione Il Girasole Pontinia – svolgono un ruolo egregio per combattere la criminalità nonostante i sacrifici che sono costretti a compiere per superare le inaccettabili riduzioni di organico da parte dello Stato. La stessa Polizia municipale è sottoposta, grazie all’inerzia dell’amministrazione comunale, ad un sottodimensionamento dell’organico e nonostante questo riescono a tutelare i cittadini anche grazie al prezioso supporto fornito dalla protezione civile. In questo contesto le sfide si lanciano con i fatti, e non con le promesse o le soluzioni tampone”. E in questo percorso un’amministrazione capace e lungimirante deve essere protagonista. “Come associazione Il Girasole Pontinia noi crediamo che la sicurezza – continua Piccini – sia un diritto fondamentale per tutti i cittadini e che questo settore merita un cambiamento concreto. In questi mesi abbiamo ascoltato e raccolto le istanze dei cittadini che intendiamo in vista anche della ufficializzazione della nostra lista civica a supporto di Paolo Torelli, candidato sindaco per Pontinia, realizzare”. L’obiettivo non è regalare parole ma fatti concreti. “Pontinia in questi anni è rimasta indietro, per dare sicurezza ai cittadini non servono voli pindarici, basterebbe guardare a chi ha avuto il coraggio di agire. Penso alla possibilità di ampliare l’organico della polizia municipale, alla realizzazione – spiega il candidato sindaco per il Comune di Pontinia, Paolo Torelli – di un sistema di videosorveglianza nelle aree considerate più a rischio ed infine al ricorso alla vigilanza privata, con adeguato bando di gara, al fine di dare un supporto alle forze dell’ordine nelle ore notturne e nelle aree periferiche della città”. Lo dichiarano in una nota il candidato sindaco per il Comune di Pontinia, Paolo Torelli e Luciano Piccini, componente dell’Associazione Il Girasole Pontinia.