«Finalmente anche l’Ue inizia ad aprire gli occhi e ad agire con quel ‘buonsenso’ tanto invocato da noi della Lega, e dai milioni di italiani che ci sostengono come primo partito del Paese, in termini di controllo delle frontiere e di contrasto all’immigrazione clandestina.
Oggi nella plenaria di Strasburgo con i voti determinanti della Lega e del gruppo Identità e Democrazia è stata bocciata la risoluzione delle Sinistre che avrebbe voluto riaprire i porti e consentire alle Ong di gestire in prima persona il fenomeno dell’immigrazione.
Una risoluzione concepita per riportare il nostro Paese agli anni di Governi Letta, Renzi e Gentiloni quando il nostro Paese è stato considerato l’hotspot d’Europa lasciato in balia di sbarchi continui e flussi incontrollati, ma concepita sopratutto per attaccare i provvedimenti di contrasto all’immigrazione clandestina voluti da Matteo Salvini quando era Ministro dell’Interno con i decreti sicurezza.
Purtroppo dietro l’immigrazione incontrollata si celano in Italia e in Europa interessi che nulla hanno a che fare con la solidarietà. Il voto di oggi è un primo passo per bloccare le velleità di chi come il Pd e gli altri partiti della sinistra europea vuole alimentare di nuovo il business dell’accoglienza e ingrassare Ong e cooperative che operano nel settore dei migranti»
Lo dichiara in una nota l’Europarlamentare della Lega, Matteo Adinolfi.