“La relazione annuale 2017 della corte dei conti relativa ai rapporti finanziari con l’Unione europea e l’utilizzazione dei Fondi Comunitari mette in evidenzia come il Lazio sia tra le ultime regioni per quanto concerne la percentuale di impegni e pagamenti rispetto alla programmazione delle risorse 2014-2020. Fanno peggio di noi nelle 13 realtà territoriali prese in considerazione, per quanto riguarda il Fesr, soltanto la provincia autonoma di Trento, il Veneto e l’Umbria. Mentre per quanto concerne il Fondo sociale europeo siamo al penultimo posto e precediamo la
Provincia Autonoma di Bolzano”. Lo ha dichiarato in una nota Mario Abbruzzese consigliere regionale del Lazio e Presidente della Commissione Speciale Riforme Istituzionali. “Questa speciale graduatoria ci consegna un Lazio fanalino di coda nel rapporto tra fondi erogati in base al Fesr e al FSE e i relativi impegni dispesa. Per quanto concerne il primo fondo la programmazione 2014-2020 dell’UE destina alla nostra regione 913.065.194 euro ma la percentuale delle risorse impegnate è pari al 18,34% e quella relativa ai pagamenti è pari addirittura al 5,20%. Per quanto concerne il Fondo Sociale Europeo, invece, le finanze messe a disposizione del Lazio sono 902.534.714 euro con soltanto il 5,02 % di risorse impegnate e l’1% di pagamenti effettuati. Una realtà drammatica considerati gli effetti devastanti che la crisi ha avuto sul territorio e che le uniche chance di sviluppo e di crescita, fino a questo momento, erano riposte nei finanziamenti che l’Unione europea metteva a disposizione degli enti regionali. Il rapporto della Corte dei Conti porta alla luce un altro epico fallimento del governo regionale guidato dal presidente Nicola Zingaretti, ma sopratutto, il fatto, ahi noi, che il Lazio è lontano dall’essere una Regione virtuosa per quanto concerne le opportunità di sviluppo offerte dall’UE, al contrario di quanto ama far credere il governatore. Cinque annidi chiacchiere e disfatte così possiamo descrivere i cinque anni di centro sinistra alla guida di una della più importanti entità territoriali d’Italia”. Ha concluso Abbruzzese.