Le Acli provinciali di Latina guardano con favore al dibattito che si sta instaurando anche a livello locale sul tema delle famiglie. Un tema caro all’associazione che la scorsa settimana ha già avanzato delle proposte di carattere nazionale per una modifica del sistema di previdenza sociale che favorisse la genitorialità delle giovani madri italiane.
“Visto l’accendersi del dibattito vorremmo però dire la nostra anche in ambito locale – ha sottolineato il direttore provinciale Nicola Tavoletta – Abbiamo accolto con favore il progetto del disability manager, sostenendolo mettendo a disposizione gratuitamente figure competenti. Crediamo però che sia ormai necessario provvedere alla manutenzione delle infrastrutture urbane, che accumulano criticità giorno dopo giorno soprattutto sul fronte delle barriere architettonica. Poniamo l’attenzione anche sul patrimonio immobiliare pubblico inutilizzato, che potrebbe tornare disponibile con progetti partecipati. Le Acli – continua Tavoletta – continuano anche a sostenere la necessità di introdurre i piani urbanistici dei tempi per favorire una politica sociale che concili il ruolo di genitore con quello lavorativo. Oggi c’è una crisi delle uguaglianze sociali non dovuta solo a una carenza economica, ma anche o soprattutto di insufficienza amministrativa in alcune aree importanti della provincia. È la famiglia a soffrire la fragilità amministrativa. Le case popolari o le ludoteche comunali sono conquiste antiche che vivono carenze. Le Acli provinciali di Latina continuano a sostenere la necessità di alleanze territoriali tra il pubblico, il privato e il Terzo Settore sui progetti, ma pongono la questione del ritorno della politica delle rappresentanze organizzate perché ci sia l’affidabile ed efficace azione amministrativa. Le Acli provinciali di Latina riporteranno alle rappresentanze politiche organizzate, al Forum del Terzo Settore provinciale e al Forum ‘015 la necessità di costruire le soluzioni per il bene delle comunità in alleanza, cercando di colmare la fragilità dell’attuale politica”.