Il 17 Marzo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che conferma l’aumento delle compensazioni Iva per bovini e suini vivi.
Nicola Tavoletta, Presidente regionale di Acli Terra, mette in luce alcuni punti importanti di tale decreto: “Tale agevolazione è un modo per dare un sostegno ai produttori di carni bovine e suine.
È da sottolineare, comunque, che l’aumento delle aliquote Iva da portare in detrazione, sia a solo vantaggio delle aziende che hanno optato per il regime speciale. Regime che, però, non conviene a tutti – specifica il Presidente – infatti quelle che hanno importanti uscite Iva, di poco inferiori o anche superiori agli importi in entrata, preferiscono il regime ordinario a quello speciale.
Parlando specificatamente di numeri, le aliquote di compensazione Iva per i bovini vivi salgono dal 7 al 7,65%, mentre per i suini vivi si passa dal 7,3 al 7,95%. È vero che ciò è solo una conferma delle aliquote del 2016 e del 2017, ma – continua Nicola Tavoletta – se non altro si è scongiurato il rischio di un ritorno alle più basse aliquote applicate sino al 2015.
L’impegno di Acli Terra regionale del Lazio è proprio quello di sostenere le misure per incentivare l’investimento nel lavoro e quindi nelle aziende.
La difficoltà della crescita delle aziende produttive italiane è dovuta – conclude Nicola Tavoletta – all’immobilizzazione dei patrimoni e ai mancati investimenti nelle attività produttive che generano reddito per i lavoratori”.