Il consigliere Devid Porrello del M5S Lazio, dopo la votazione in aula sulla Legge sul riordino del sistema idrico, ha dichiarato: “Quanto si è verificato in questi due giorni di consiglio dovrebbe far riflettere tutta la politica regionale. Questa approvazione all’unanimità ci insegna che quando si deve legiferare su questioni che riguardano la vita dei cittadini è conveniente la partecipazione popolare alle sedute, perché con la loro sola presenza i cittadini mettono pressione ai rappresentanti politici, ben abituati a fare i propri comodi nell’indifferenza generale e poi il cammino portato avanti da questa legge, partita dai quesiti referendari, transitata per una legge di iniziativa popolare e arrivata in aula dovrebbe indicare a comitati ed associazioni qual è il cammino meno impervio per portare le proprie istanze nelle istituzioni. Sono soddisfatto di quanto sancito da queste leggi, di non aver dovuto portare avanti l’ostruzionismo, avendo la maggioranza accolto quasi tutte le richieste dei cittadini e di aver visto un’aula che, tranne per un paio di punti, non cerca di stravolgere la volontà popolare a favore dei propri interessi privati. Unica nota dolente è l’assenza di volontà di buona parte della maggioranza di permettere a tutti i cittadini del Lazio di partire dalla stessa posizione. I comuni commissariati, in attesa di giudizio e che non hanno mai affidato la propria acqua al privato, con la proposta dei comitati e nostra potevamo scongiurare speculazioni. Poteva anche andar bene la prima formulazione fatta dall’assessore Refrigeri, invece in aula è arrivata una proposta inutile e poco efficiente a cui il PD con il capogruppo Vincenzi ha voluto dare voce.”
Gruppo Consiliare M5S Regione Lazio