domenica 24 Novembre 2024,

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Acqualatina chiede il sostegno delle Amministrazioni Comunali per far fronte all’anomala carenza idrica

scritto da Redazione
Acqualatina chiede il sostegno delle Amministrazioni Comunali per far fronte all’anomala carenza idrica
Nei giorni scorsi, a seguito di numerosi contatti intercorsi con le Amministrazioni Comunali dei Comuni più impattati dalla carenza idrica e con l’Ente d’Ambito dell’ATO4, Acqualatina ha ufficialmente inviato la documentazione attestante lo stato della fornitura nella zona del Sud Pontino,illustrando il piano di azione straordinario approntato dal gestore.
Con questa comunicazione, l’Ente Gestore richiede ufficialmente il sostegno delle Amministrazioni Comunali al fine di sensibilizzare la cittadinanza a un uso razionale e corretto dell’acqua, evitando utilizzi diversi da quello alimentare domestico e per l’igiene personale. La documentazione, inviata a Comuni e Autorità d’ambito, presenta:
– I dati sulla produzione di acqua delle Centrali di Capodacqua e Mazzoccolo, che mostrano un importante deficit di disponibilità delle risorse, rispetto agli anni addietro.
– I dati pluviometrici dell’anno in corso e degli anni scorsi, dai quali si evince una scarsità di piogge tanto negli attuali mesi estivi, quanto nei 24 mesi precedenti, causa principale dell’attuale deficit di risorse.
– Il piano d’azione straordinario messo in atto dal gestore, sia dal punto di vista tecnico che da quello informativo.
Acqualatina, infatti, per far fronte a questo anomalo stato di emergenza, ha avviato un piano straordinario articolato in diverse azioni in grado di arginare quanto più possibile i disagi, nell’immediato, preparando, al contempo, il terreno per ulteriori interventi che permetteranno di stabilizzare il sistema e, quindi, il servizio all’utenza. Nello specifico, le attività messe in atto sono:
– Un incremento straordinario delle unità tecniche, pari al10% nell’area al nord e al 30% al sud rispetto al personale normalmente impiegato.
– L’ausilio di un supporto continuativo di squadre tecniche esterne specializzate.
– Attività notturne eccezionali di ricerca perdite occulte e attività di regolazione della pressione in rete. La ricerca delle perdite occulte, attiva dall’11 luglio, sinora ha permesso il recupero di 1.000 metri cubi al giorno, mentre la regolazione di pressione in rete ha garantito un recupero di 800 metri cubi/giorno in sole due giornate di attività, il tutto a favore dei Comuni del Sud Pontino serviti dalla centrale di Mazzoccolo.
– L’utilizzo di autobotti e serbatoi fissi per un approvvigionamento sostitutivo.
– Interventi di sospensione notturna del flusso idrico per permettere il recupero dei serbatoi.
Tutto ciò è andato ad affiancare, ovviamente, le consuete attività di riparazione che hanno interessato soprattutto le reti di Castelforte e S.S.Cosma e Damiano, l’elettropompa della centrale di Santa Maria La Noce e della centrale di Mazzoccolo (Formia) per contrastare i disservizi nelle aree di Trivio, Maranola e Castellonorato, ma anche l’elettropompa della centrale di Vetere a favore delle utenze di Itri e quella della centrale di Capodacqua a favore di Minturno.
Queste azioni tecniche sono state accompagnate anche da costanti e puntuali azioni di informazione nei confronti degli utenti e delle istituzioni. Agli strumenti tradizionali come l’invio di email a radio, tv, blog e giornali e l’invio di PEC alle istituzioni sono stati affiancati da strumenti ancora più capillari come l’invio di SMS massivi agli utenti interessati dai disservizi e che hanno fornito il proprio numero di cellulare, nonché la pubblicazione di informazioni sul sito web e sulla pagina Facebook aziendali.
Parallelamente Acqualatina lavora su un piano più ampio che punta a una stabilizzazione costante del servizio con il più ampio piano di Recupero Dispersioni Fisiche.
In tale ambito, sono stati appaltati lavori per 2,9milioni di euro a favore dei Comuni di Castelforte, Gaeta, Spigno Saturnia e S.S. Cosma e Damiano e ulteriori 4milioni verranno appaltati il prossimo mese, a favore di Formia e Minturno. L’obiettivo è quello di recuperare, con tali impegni, solo per il Sud Pontino, oltre 7,5 milioni di metri cubi/anno.
Attualmente, inoltre, sono in corso ulteriori attività tecniche, che stanno interessando diversi Comuni dell’Ato4, quali:
– La riduzione della pressione in località Serapo, a Gaeta, e l’interruzione del pompaggio diretto per Monte Tortona dalle ore 22:30 alle ore 06:30 del giorno dopo. Tali azioni permettono di recuperare, ogni notte, rispettivamente 20 e 10 litri/secondo, garantendo una maggiore stabilizzazione del servizio nelle ore diurne.
– La riduzione notturna del flusso idrico nel centro abitato di Formia, dalle ore 22:30 alle 06:30 del mattino dopo e un’eccezionale attività notturna di ricerca perdite occulte. Tali azioni stanno garantendo un recupero di 35 e 12 litri/secondo per notte, replicando i risultati ottenuti per Gaeta, nelle ore diurne.
– La riparazione di perdite su condotte adduttrici per i comuni di Spigno Saturnia, Castelforte e SS Cosma e Damiano, con un recupero di circa 7-8 litri/secondo.
– Il risanamento della condotta adduttrice per Priverno che consentirà, in futuro, di aumentare, se necessario, la dotazione idrica dei Comuni limitrofi e di compensare, in parte, un eventuale calo autunnale delle forniture da Fiumicello. La nuova condotta verrà collegata alla rete nelle prossime settimane.
– Il completamento della condotta adduttrice per Villa Santo Stefano che permetterà di migliorare l’approvvigionamento idrico in località Macchioni e in altre aree comunali.
Questo impegno, come detto, verrà esteso e implementato, a breve, attraverso un più articolato progetto di recupero delle dispersioni fisiche e di regolazione della pressione in rete che coinvolgerà ogni Comune del territorio. Con tali azioni si prevede di recuperare tra gli 80 e 100 litri al secondo entro il 2017, consentendo di gestire con maggiori margini di sicurezza, tra l’altro, il servizio erogato all’utenza durante la stagione estiva, colmando il deficit di fornitura attuale anche nel caso di annate particolarmente povere di precipitazioni.
Un impegno importante, quello profuso dal Gestore, dunque. Tuttavia, per far fronte a tali, eccezionali eventi, è necessario che vi sia una forte sinergia si da parte delle istituzioni, sia da parte delle utenze. Per tale motivo, Acqualatina ribadisce la propria completa disponibilità e richiede il supporto di tutti.
Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.

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