Il tribunale di Velletri, nei giorni scorsi, ha emesso decreto penale di condanna nei confronti di un utente del Servizio Idrico Integrato dell’Ato4.
L’utente era stato denunciato da Acqualatina S.p.A. per furto di acqua, aggravato da violenza sulle cose. Il Tribunale, dopo aver esaminato i fatti, ha condannato l’utente al pagamento di una multa di oltre 15mila euro.
Nello specifico, l’utente aveva rimosso il sigillo dal proprio contatore, posto dai tecnici Acqualatina al fine di operare una riduzione del flusso idrico.
L’intervento si era reso necessario a causa del grave e perdurante stato di morosità dell’utente che, nonostante i reiterati solleciti di pagamento, aveva continuato a non corrispondere quanto dovuto.
“Questo decreto dà ancora più spinta al nostro operato – afferma il Presidente di Acqualatina S.p.A., Avv. Giuseppe Addessi – poiché avvalora ancor più l’impegno profuso, ogni giorno, dal personale Acqualatina a servizio del territorio, nel rispetto dei valori di legalità ed equità di trattamento. Un impegno che si articola su due fronti paralleli e complementari: da un lato la doverosa vigilanza sull’operato di quanti agiscono al di fuori della normativa vigente, dall’altro la massima tutela per tutti gli utenti virtuosi che adempiono ai loro doveri e hanno, quindi, diritto ad un servizio sempremigliore.”
È doveroso ricordare, infine, in ambito morosità, che il Gestore, dal canto suo, mette in atto tutte le azioni atte a salvaguardare le utenze in difficoltà, o i semplici ritardi di pagamento: