Sulla stampa locale vengono riportate ancora esternazioni infondate del Comitato di Formia alle quali Acqualatina intende rispondere, al fine di garantire, agli utenti, una corretta informazione.
- Perdite. In tutti i casi segnalati, (Gianola, Castellone e Santa Croce), i tecnici di Acqualatina sono intervenuti nelle ore immediatamente successive alla ricezione delle prime segnalazioni, riparando il guasto. Quindi, qualsiasi accusa di negligenza da parte della Società, è del tutto infondata.
- Investimenti. Peraltro, a proposito di perdite e rendite di rete, occorre ricordare che su Formia sono già stati sostituiti importanti tratti di condotta, interventi che hanno permesso di beneficiare di un miglioramento della qualità del servizio, con una riduzione delle richieste di intervento pari al 12%, nel periodo 2013-2014, con un trend che trova conferma ancora migliore nel 2015. Peraltro, solo su Formia, sono previsti, entro il 2017, ulteriori 5,5 milioni di euro di interventi che interesseranno dispersioni fisiche e lavori su reti e impianti.
- Contratto di finanziamento con Depfa Bank. Proseguendo, il Comitato si esprime anche su Depfa Bank. Come peraltro detto anche nell’articolo, il contratto stipulato con Depfa Bank è stato utilizzato per realizzare importanti investimenti su reti e impianti (che oggi ammontano a 178milioni di euro totali), e risolvere annose problematiche, come la presenza di Arsenico nell’acqua, o le crisi idriche proprio nel Sud Pontino. Interventi che non sarebbe mai stato possibile effettuare, altrimenti, nei tempi in cui sono stati realmente effettuati (inizio gestione), dato che la Società vede, come unica fonte di finanziamento, a fronte del servizio reso, le bollette fatturate agli Utenti.
- Piano degli Interventi Ato4 e co-finanziamenti comunali. In ultimo, si parla di opere che il Comune di Formia avrebbe eseguito al posto del Gestore. In merito, bisogna chiarire che, né il comune di Formia, né altri Comuni si sono mai sostituiti al Gestore nella realizzazione degli interventi previsti nel Piano degli Investimenti dell’Ato4, approvato dalla Conferenza dei Sindaci. Tutt’al più, nei casi in cui le Amministrazioni Comunali lo abbiano deliberato, vi sono stati dei co-finanziamenti per la realizzazione di specifiche opere infrastrutturali. Ma tali finanziamenti sono soltanto delle integrazioni agli investimenti già stanziati nel Piano e che il Gestore è tenuto a realizzare, mai una sostituzione.
Alla luce di ciò, l’intervento del Comitato risulta essere nulla più che l’ennesimo, pretestuoso attacco alla Società, finalizzato a denigrarne il lavoro e screditarne l’immagine agli occhi degli Utenti.
Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.
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