venerdì 22 Novembre 2024,

Cronaca

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Acqualatina risponde al Comitato di Formia: l’ennesimo attacco riportante notizie false e infondate

scritto da Redazione
Acqualatina risponde al Comitato di Formia: l’ennesimo attacco riportante notizie false e infondate

A seguito delle ennesime esternazioni infondate del Comitato di Formia, Acqualatina intende rettificare le falsità dichiarate al fine di garantire, agli utenti, una corretta informazione in merito al servizio fornito.
Affermare che vi sia “un fiume d’acqua nelle strade” di Formia è quantomeno surreale. I tecnici del Gestore, infatti, sono quotidianamente al lavoro su tutto il territorio per risolvere problematiche di ogni tipo e, nel Comune di Formia, risulta una situazione differente rispetto a quella millantata dal Comitato.
A proposito di perdite, poi, occorre ricordare che, nel Sud Pontino, è in fase di affidamento, da parte di Acqualatina, un importante investimento che ha, come obiettivo, proprio il recupero delle dispersioni fisiche in un territorio dove, purtroppo, la situazione delle reti ereditata dalle precedenti gestioni risultava assai compromessa.
Uno stralcio di tale progetto, peraltro, è già in esecuzione, su Formia, con interventi di sostituzione condotte già completati su circa 1.200 metri di rete (Santa Maria La Noce, Via Mamurra, Via Rubino, Via Pontone, Via Lavina….) e altri lavori in fase di autorizzazione su ulteriori 2.000 metri di rete, tra cui, i più importanti, interesseranno Via Ponzanello.
Proprio tali interventi hanno permesso di beneficiare di un miglioramento della qualità del servizio offerto, con una riduzione delle richieste di intervento pari al 12%, nel periodo 2014-2013, con un trend che trova conferma ancora migliore nel 2015.
In aggiunta, nel corso del triennio 2012-2014 sono stati eseguiti numerosi interventi di manutenzione straordinaria sulla rete esistente, per un importo di circa 500mila euro. Ulteriori specifici investimenti sono stati effettuati per la realizzazione della nuova rete idrica Acqualonga e Mergataro (330mila euro), per la realizzazione di lavori sul serbatoio di S. Pasquale (900mila euro), per la realizzazione di lavori di messa in sicurezza presso i serbatoi idrici (100mila euro) e altri interventi.
Su Formia, inoltre, sono previsti, entro il 2017, ulteriori 5,5milioni di euro di interventi che interesseranno dispersioni fisiche e lavori su reti e impianti. È totalmente fuori luogo, dunque, parlare di investimenti non effettuati, o perdite ignorate.
Proseguendo, il Comitato si esprime anche sulle bollette, tornando a parlare del fantasioso aumento del 18%. Come già più volte ribadito, l’incremento tariffario per il 2014 è stato del 6, 98%, mentre per il 2015 è pari allo 0,18%. Il trend della tariffa nell’Ato4, comunque, ha raggiunto la stabilizzazione. D’ora in poi, la tariffa resterà praticamente stabile e addirittura in leggera diminuzione.
Parlando sempre di tariffe, ma anche di morosità, argomento che il Comitato chiama in causa in chiusura, si ritiene doveroso ricordare che, se il tasso di morosità nell’Ato4, oggi al 9%, con picchi oltre il 20%, rientrasse nella media dell’Italia centrale, ovvero il 3%, la tariffa potrebbe diminuire, già a partire dal 2016, addirittura del 5%.Per questo motivo, il mancato pagamento delle bollette, che gli attivisti cercano di far passare come un gesto di protesta, è, in realtà, un atto di estrema scorrettezza nei confronti di tutti gli utenti che regolarmente pagano il dovuto per il servizio reso.
Alla luce di ciò, l’intervento del Comitato risultato essere nulla più che l’ennesimo, pretestuoso attacco alla Società, finalizzato a denigrare il lavoro che, ogni giorno, centinaia di tecnici del territorio portano avanti con dedizione e professionalità.

Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A

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