venerdì 22 Novembre 2024,

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Acqualatina risponde al M5S di Formia sulla presa in gestione del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) di Ponza e Ventotene.

scritto da Redazione
Acqualatina risponde al M5S di Formia sulla presa in gestione del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) di Ponza e Ventotene.

In questi giorni sono state pubblicate delle nuove esternazioni, infondate e assurde, del Movimento 5 Stelle di Formia, in relazione alla presa in gestione de Servizio Idrico Integrato nelle Isole Pontine di Ponza e Ventotene, da parte di Acqualatina.
Si parla di “regali” fatti ad Acqualatina e di altre follie simili.
Di seguito i fatti reali e tra l’altro diffusamente documentati e verificabili.

  • La presa in gestione del S.I.I. nelle Isole. Acqualatina, come gestore unico del Servizio Idrico Integrato nel territorio dell’ATO4, di cui fanno parte le isole pontine, in base a quanto previsto nella Convenzione di Gestione, è tenuta alla presa in gestione del servizio alle isole.

Non è stato, dunque, “regalato” alcunché.

  • Costi e bollette. Si parla, poi, di costi relativi alla costruzione degli impianti di dissalazione, che Acqualatina avrebbe inserito in bolletta, negli anni passati.

La realizzazione di questi impianti non comporta alcun onere per la tariffa del S.I.I., né passata, né presente, né futura, in quanto, appunto, in base al Protocollo d’Intesa, la loro realizzazione è coperta interamente dal finanziamento regionale.
Come già ribadito mille altre volte, gli utenti non hanno mai pagato alcunché, per i dissalatori, e mai pagheranno tali oneri, neppure in futuro.
Peraltro, come documentato da atti pubblici e ufficiali, la tariffa applicata da Acqualatina prende in considerazione solo gli investimenti realmente effettuati.
In sostanza, gli investimenti possono essere presi in considerazione, ai fini del calcolo della tariffa del S.I.I., solo dopo la loro concreta realizzazione e l’effettivo accertamento della loro entrata in funzione.
I dissalatori non sono ancora stati realizzati e, quindi, sarebbe comunque impossibile prevederne la copertura in bolletta.
Anche in questo caso, dunque, chi si esprime non ha la minima nozione in materia.

  • Proprietà degli impianti. Inoltre, al pari del resto del territorio, gli impianti che verranno costruiti resteranno di proprietà dei Comuni, quindi di proprietà pubblica e Acqualatina si occuperà di gestirli per tutta la durata del contratto di gestione.
  • Tempistiche di realizzazione degli impianti di dissalazione. In merito alla realizzazione degli impianti di dissalazione, messa in dubbio nelle affermazioni del M5S, si specifica che questi verranno realizzati secondo un preciso cronoprogramma in base al quale è assicurata la loro progressiva entrata in funzione a servizio delle isole entro i tempi stabiliti nel Protocollo d’Intesa.

Fino a quel momento il servizio di trasporto resterà attivo per soddisfare il fabbisogno delle isole.
Da ultimo, va evidenziato che, con la realizzazione di questi investimenti, aumenteranno, nel complesso, gli interventi a favore delle Isole e dell’intero Ato4, poiché le quote di finanziamento previste dal piano d’ambito dell’ATO4 per la realizzazione, nel sessennio 2018-23, degli impianti di dissalazione, saranno utilizzate, per la realizzazione di altri interventi finalizzati all’ottimizzazione ed allo sviluppo dell’intero sistema idrico integrato delle isole pontine. In proposito è già stato predisposto, ed è in fase di approvazione da parte di ATO4, l’aggiornamento del Piano d’ambito.
Nessun “regalo” e nessuna inadempienza, dunque, solamente una posizione aprioristica e critiche infondate, sistematicamente smentite da fatti e documenti pubblici.

Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.

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