In merito alle dichiarazioni rilasciate dal Sig. Alberto De Monaco in materia “gare e appalti”, in cui, senza alcun fondamento, si sostiene che, dietro ad alcune gare esperite da Acqualatina e poi andate deserte, si celino interessi complottistici e non meglio identificati, è doveroso chiarire quanto di seguito:
- prima di tutto, va specificato che la circostanza in cui non sia pervenuta alcuna offerta e la gara sia, quindi, risultata deserta è da considerare del tutto fisiologica, non solo in Acqualatina, ma in tutto l’universo della Pubblica Amministrazione e delle società miste. Tanto fisiologica da essere prevista e regolamentata a norma di legge.
- Peraltro, ciò che ha fatto la Società è stato proprio seguire i dettami normativi, proseguendo con altre tipologie di affidamento che potessero garantire la continuità del servizio, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia.
- Infine, a riprova dell’infondatezza oggettiva e assoluta delle dichiarazioni di De Monaco, si richiama proprio la gara per l’energia elettrica che, secondo le dichiarazioni, nasconderebbe addirittura un “cartello che manda deserte” le gare “per consentire all’Enel la fornitura continua”. Niente di più falso e infondato. Il servizio non è attualmente affidato a Enel, né lo è stato negli affidamenti degli ultimi anni.
Alla luce di ciò, appare chiaro che quanto asserito dal Sig. De Monaco è del tutto falso e frutto di un’ignoranza in materia, nonché di un’avversione aprioristica nei confronti del Gestore.
Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.
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