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Adinolfi, Lega: «Ue boccia emendamento Lega per escludere balneari da Bolkestein, un colpo al turismo italiano”

scritto da Redazione
Adinolfi, Lega: «Ue boccia emendamento Lega per escludere balneari da Bolkestein, un colpo al turismo italiano”
Bruxelles, 19 giu – «Il Parlamento Europeo – spiega una nota congiunta di tutti i deputati Europei della Lega – ha votato contro l’emendamento della Lega alla risoluzione su trasporti e turismo che chiedeva che le concessioni demaniali marittime fossero escluse dal campo di applicazione della direttiva Bolkestein. Incredibile: dall’Europa l’ennesimo colpo inferto al turismo italiano e a una categoria fondamentale per la nostra economia, da anni alle prese con difficoltà e incertezze legate alla direttiva europea contro la quale la Lega si batte da sempre. Spiace apprendere che ai no da parte dei grandi gruppi europei si è affiancato il mancato sostegno all’emendamento di buona parte del Pd e del M5s, oltre che Iv e Azione, che si sono resi complici della bocciatura del provvedimento: per loro e per il Governo, evidentemente, la difesa dei balneari vale solo a parole. A differenza loro, la Lega continuerà a sostenere la categoria in questa giusta battaglia, a farsi sentire con la Commissione Europea anche per difendere la riforma Centinaio e permettere a migliaia di piccole imprese italiane di programmare i loro investimenti e ulteriormente migliorare il già eccellente servizio che rendono al nostro turismo, senza la spada di Damocle di questa direttiva che pende sulla testa di imprenditori, lavoratori e delle loro famiglie dal 2006».
Proprio in merito alla riforma Centinaio, arrivano le parole dell’Eurodeputato della Lega Matteo Adinolfi
«Per rimediare a questa clamorosa debacle del Parlamento Europeo – spiega l’Europarlamentare pontino della Lega, Matteo Adinolfi – come già fatto nelle scorse settimane invito, in merito alla direttiva Bolkestein, quei Comuni che non avessero già provveduto a dar seguito, come già fatto da alcuni enti locali, a quanto previsto dalla riforma portata avanti dal Ministro Centinaio nel 2018 (legge di bilancio 2018 che ha esteso di 15 anni la durata di alcune concessioni,  previa verifica dell’utilizzo proficuo e corretto del bene demaniale). 
E’ un passaggio necessario per garantire anche ai gestori delle strutture balneari l’accesso al prestiti del decreto liquidità perché nessuna banca, nonostante le garanzie dello Stato, erogherebbe mai un prestito ad un’azienda il cui orizzonte temporale si fermi al 31/12/2020.
Inoltre, proprio per tutelare il settore turistico del nostro Paese e della nostra provincia, ho presentato nei giorni scorsi  a Bruxelles un’interrogazione alla Commissione Europea per valutare se gli accordi bilaterali tra Stati membri di cui si parla in questi giorni violino il principio di non discriminazione e possano dunque svantaggiare i Paesi più colpiti dal Covid-19, in primis l’Italia». 
Lo dichiara in una nota l’Eurodeputato della Lega di Latina, Matteo Adinolfi

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