Torno a ribadire, ben vengano gli investimenti previsti ma la ripresa dalla sanità pontina oggi passa attraverso la valorizzazione e il potenziamento delle risorse umane, di tutte quelle figure a cui è affidata la cura del paziente e la qualità delle prestazioni sanitarie. Se non mettiamo loro in condizione di lavorare bene e con la serenità che la professione richiede, non riusciremo mai ad approdare ad una sanità all’avanguardia, attenta alle esigenze del paziente e in linea con alti standard qualitativi. Investire nel personale medico e paramedico significa investire nella salute dei cittadini.
Auspico un intervento immediato del Presidente Rocca per una programmazione che sappia realmente garantire un’offerta sanitaria adeguata in tutto il territorio, anche attraverso la ristrutturazione dei distretti, che non garantiscono più prestazioni specialistiche che ridurrebbero le liste d’attesa, le cure domiciliari attraverso il CAD e la ridefinizione dei PAT, che così come attualmente strutturati non riescono a soddisfare le necessità dei cittadini, risultando inutili e a volte addirittura dannosi; non dimenticando infine la costruzione dei nuovi ospedali di Latina e Formia, necessari a garantire servizi sempre maggiori e adeguati a un bacino d’utenza numericamente importante.
Mi auguro infine Rocca possa nominare quanto prima il nuovo direttore generale dell’Asl di Latina evitando lunghi periodi di commissariamento che, come si sa, finiscono per paralizzare l’attività amministrativa e le scelte strategiche sul territorio, tra l’altro in un momento delicato in cui è necessario ingranare le marce e procedere spediti”.
Lo dichiara in una nota l’eurodeputato della Lega Matteo Adinolfi.