L’immigrazione e i temi ad essa legati si confermano un argomento critico su cui porre particolare attenzione per evitare che la scarsa trasparenza e le procedure poco chiare portino, anche chi opera all’interno delle istituzioni Europee, a lasciarsi andare ad appropriazione indebita di fondi dell’Unione e a violazioni nelle procedure di appalto.
E’ gravissimo infatti quanto accaduto tra il 2016 e il 2017, presso l’Ufficio europeo di sostegno per i richiedenti asilo (EASO) agenzia dell’Unione europea con sede a Malta. La relazione della Corte dei Conti Europea ha messo in luce casi rilevanti e sistematici di pagamenti non conformi al regolamento finanziario dell’EASO e ad altre norme e disposizioni applicabili, principalmente in relazione agli appalti pubblici e alle procedure di assunzione, su cui sono basati i pagamenti. La stessa relazione della Corte dei Conti si rammarica inoltre per il fatto che la natura sistematica di tali inosservanze dimostra che il sistema di controllo interno è inadeguato; deplora con forza che l’errore combinato derivante da pagamenti non conformi ammonti ad almeno 7,7 milioni di EUR, ossia il 10,3 % del totale dei pagamenti effettuati dall’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo nel 2017.
Anche l’indagine parallela dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) ha rilevato irregolarità relative alla violazione delle procedure di appalto, all’appropriazione indebita di fondi dell’UE, cattiva gestione, abusi di potere nelle questioni relative alle risorse umane, al mancato rispetto delle norme in materia di protezione dei dati, molestie e comportamenti inappropriati nei confronti del personale nel 2017.
Con il voto di oggi in Commissione Controllo di Bilancio sono state censurate fortemente queste pratiche avvenute tra il 2016 e il 2017.
Vigilare sull’operato delle Agenzie Europee e su sprechi di denaro pubblico, in particolare per quel che riguarda il tema dell’immigrazione, è una priorità della Delegazione Lega al Parlamento Europeo che fieramente rappresento in Commissione Controllo di Bilancio.
Accogliamo quindi con grande soddisfazione la decisione del consiglio di amministrazione dell’Ufficio per i Richiedenti Asilo, che ha dispensato, con effetto immediato, il direttore esecutivo dalle sue funzioni e la nomina di un nuovo direttore esecutivo.