Essere il primo partito, con percentuali che sfiorano e superano il 40% dei consensi in quasi tutti i comuni della provincia, con alcune eccezioni territoriali come il comune di Fondi e di Gaeta, ci consegna una grandissima responsabilità, ma al tempo stesso offre al nostro territorio anche una grandissima opportunità.
Come promesso in campagna elettorale, con l’elezione a Bruxelles, senza pensare se la proclamazione sarà immediata o arriverà dopo la Brexit, lavorerò fin da subito per dare a questa terra la giusta e necessaria attenzione istituzionale che la sua gente merita.
La merita in termini di investimenti europei, statali e regionali; di processi di reindustrializzazione e formazione, nonché in termini di infrastrutture e opere pubbliche necessarie per la sicurezza e il benessere dei nostri concittadini.
Le persone hanno scelto la Lega e Matteo Adinolfi per la serietà degli impegni e la certezza che la mia voce in Europa sarà anche e soprattutto la loro.
Una scelta che ci ha portato a raccogliere in provincia ben oltre le 22mila preferenze personali sul mio nome, più di settemila solo nel capoluogo, secondo solo a Matteo Salvini, mentre a Latina città, la Lega sfiora il 42% scelta da un elettore su tre che ha scritto il mio nome, facendo segnare pressoché le stesse preferenze attribuite dai cittadini a Matteo Salvini e a Matteo Adinolfi.
Un segnale chiaro che ci indica come partito guida del centro destra e ci spinge a proseguire sulla strada fin qui percorsa, lavorando insieme alle altre forze politiche per dare alla nostra città una chiara alternativa ad un’amministrazione sorda e cieca davanti alle richieste e ai bisogni dei suoi cittadini.