“Noi abbiamo seguito con grande rispetto tutta la vicenda, la Giunta comunale aveva chiesto finanziamenti generici per un monumento ai caduti e invece votò una delibera per intitolare il parco a Graziani, commettendo una scorrettezza anche da un punto di vista istituzionale“. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine di un evento al liceo Mamiani a Roma, a proposito degli ultimi sviluppi della vicenda relativa al mausoleo che il Comune di Affile ha dedicato al gerarca fascista, Rodolfo Graziani.
“Abbiamo invitato la Giunta a rispettare gli atti che portavano al finanziamento -ha aggiunto Zingaretti- non abbiamo ricevuto risposta, quindi la Giunta regionale ha deciso di revocare il finanziamento. In primo luogo perché si é trattato di un vulnus amministrativo, cambiare in corso d’opera gli obiettivi del finanziamento ricevuto, poi per un tema etico: lo Stato non può finanziare un monumento a persone come Graziani, su questo mi pare che si sia detto abbastanza. Mi dispiace che ci sia stata questa rigidità perché credo che il motivo della rigidità sia stato esclusivamente politico e anche pretestuoso”.
“Non voler alimentare una polemica che non abbiamo mai ricercato -ha concluso- ma che era semplicemente dettata dal rispetto dei valori costituzionali e dal rispetto delle normative“.