SISMA, REGIONE: DISPOSTA VERIFICA AGIBILITÀ SCUOLE PROVINCIA RIETI
“A seguito dell’evento sismico che ha colpito
la provincia di Rieti in vista dell’imminente avvio dell’attività
scolastica, la Regione Lazio, tramite i propri uffici tecnici del Genio
Civile ha disposto appositi sopralluoghi presso gli edifici scolastici del
territorio della provincia di Rieti, di ogni ordine e grado, al fine di
verificarne l’agibilità. Qualora in sede di sopralluogo venissero rilevati
danni provocati dal sisma, tali edifici verranno immediatamente segnalati
alla DI.COMA.C (Direzione di Comando e Controllo) ai fini della corretta
rilevazione del danno. Tali sopralluoghi interesseranno anche le sedi
comunali, gli ospedali e i presidi sanitari della provincia di Rieti.
Necessaria la collaborazione degli Enti locali i quali sono chiamati a
mettere a disposizione la documentazione tecnica e amministrativa che verrà
richiesta”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.
2500 terremotati a rischio infezioni per le condizioni disagiate. L’esperto in malattie infettive Massimo Andreoni spiega i rischi
Il Prof. Massimo Andreoni, Primario Malattie infettive PTV di Roma, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Genetica oggi”, condotta da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
“Certamente –ha affermato Andreoni- le condizioni fortemente disagiate creano dei rischi di infezioni soprattutto per quello che è il ciclo idroalimentare, dunque il controllo per quello che sono gli alimenti e le acque che vengono somministrate. Penso alle epidemie che si sono verificate in seguito a terremoti in altre parti del mondo, anche recentemente. In questo caso io direi che comunque la situazione, così come ci è stata fatta vedere dai media, mi sembra sia molto sotto controllo. Non penso che ci saranno epidemie”.
Renzi,collaborare su Casa Italia,altro su cui litigare
Proporro’ a tutti i partiti di dare mano, e’ futuro nostri figli
“Nella mia responsabilita’ di capo del
governo proporro’ a tutte le forze politiche di collaborare su
questi temi. Con Casa Italia in ballo c’e’ il futuro dei nostri
figli, non di qualche ministero. E proporro’ a tutti i partiti,
anche a quelli di opposizione, di dare una mano perche’ la
politica italiana offra una dimostrazione di strategia e non
solo una rissa dopo l’altra. Abbiamo decine di argomenti su cui
possiamo dividerci e litigare; su questo lavoriamo insieme”.
Cosi’ il premier Matteo Renzi, nella enews, si sofferma su Casa
Italia.
TERREMOTO. SINDACO AMATRICE: SE QUALCUNO SBAGLIATO VADA IN CARCERE
Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, e’
intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus,
l’emittente dell’universita’ degli studi Niccolo’ Cusano, nel
corso di Ecg, format condotto da Roberto Arduini e Andrea Di
Ciancio. Pirozzi ha fatto il punto della situazione sulle ultime
ore: “Il primo week-end dopo il terremoto e’ stato duro, di
lavoro. Oggi i tecnici partono per fare i sopralluoghi per
individuare le aree di prossimita’ dove poi verranno installate
le case. A pochi giorni dal sisma, questo e’ un risultato
straordinario. Da una parte si sta lavorando per ripristinare le
condizioni di viabilita’, che e’ tutta quanta interrotta,
dall’altra parte la mia testa pensa subito al futuro, perche’ chi
si ferma al passato e’ perduto. Io mi sono raccomandato di avere
per stasera la mappa di dove dovranno andare queste cose, e’ mia
intenzione consegnarle domani alla Protezione civile. Una volta
che io ho consegnato la mappa con l’individuazione delle aree,
loro possono attivare immediatamente tutte quelle che sono le
procedure di attivazione della gara”.
Sulle situazioni piu’ complesse legate ad Amatrice: “Per
raggiungere Amatrice c’e’ la parte a nord che ha un’unica strada
di accesso. Nella parte a sud invece prima dell’ospedale e’
interrotta la strada. E’ un’emergenza nell’emergenza. Qui ci
stanno gia’ lavorando, io sono felice di essere riuscito in tempi
brevissimi ad attivare la macchina dei soccorsi. Entro domani
consegnero’ a Curcio l’individuazione delle aree, questo per
anticipare il prima possibile la costruzione delle opere di
urbanizzazione e poi la collocazione di queste case che la
protezione civile dovra’ mettere”.
Qualcuno sta prendendo di mira il sindaco di Amatrice, che
reagisce cosi’: “Sono ragazzi, come dico io. Il tempo e’ sempre
galantuomo, io nella scuola che ho crollata mandavo i miei figli.
Io capisco che chi in maniera superficiale non studia possa
scrivere inesattezze. Io sono distrutto da questa cosa, li’ ci
potevano stare i miei figli, prima di dire inesattezze uno
dovrebbe studiare. Poi chiaramente c’e’ in corso una indagine per
tutti gli edifici pubblici crollati. Io sono sereno, se chi
doveva fare non ha fatto e’ giusto che vada in galera e che
buttino la chiave. Io sono parte lesa, da questo punto di vista
sono sereno. Se chi ha lavorato lo ha fatto male, se chi doveva
controllare non ha controllato, sara’ ritenuto responsabile. Guai
a chi possa mettere in dubbio l’integrita’ morale e umana e la
capacita’ amministrativa di Sergio Pirozzi. C’e’ una strategia
per gettare fango su di me in questo momento. Nessuno ha scritto
che il sindaco ha preso un modulo strategico prefabbricato che e’
stato fondamentale, perche’ nelle prime ore dei soccorsi e’ stato
il punto operativo dove sono state coordinate le operazioni.
Questo modulo, di fatto, ha salvato una marea di vite umane. Ma
questa cosa non fa comodo sottolinearla”.
Sull’idea di organizzare una manifestazione di solidarieta’ al
Circo Massimo: “Spostare la festa dell’amatriciana che si doveva
tenere questo fine settimana ad Amatrice a Roma per raccogliere
fondi? Potrebbe essere una bella iniziativa, ieri in tutti i
campi che sono nel nostro comune e’ stata cucinata l’amatriciana.
Noi abbiamo un grande orgoglio e un grande senso di appartenenza.
Qualsiasi iniziativa venga ha il nostro placet, questa sarebbe
una dimostrazione d’affetto e di solidarieta’”.