“La Regione Lazio sta lavorando al censimento delle terre agricole di proprietà pubblica e di Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, ndr), con l’obiettivo di individuare le disponibilità a favore dei giovani imprenditori. Nelle prossime settimane valuteremo una prima lista di beni che potranno essere affidati, attraverso strumenti di assegnazione pubblica e sulla base di progetti mirati e qualificati“. Lo ha detto l’assessore all’Agricoltura, Sonia Ricci, all’incontro che si è svolto presso la Regione Lazio insieme al commissario di Arsial, Antonio Rosati, e il Coordinamento Romano per l’Accesso alla Terra e per la Salvaguardia dell’Agro Romano.
“L’assegnazione di terre pubbliche ai giovani imprenditori e cooperative agricole, ai nuovi agricoltori e alle imprese qualificate del settore – ha aggiunto Ricci – è una delle priorità del programma dell’Amministrazione Zingaretti. Siamo convinti che per rilanciare l’agricoltura e dare opportunità di lavoro e reddito, bisogna partire dalla terra e lavorare per un nuovo modello di sviluppo che valorizzi anche la multifunzionalità del settore e le risorse dei nostri territori“. “Anche la futura Programmazione per lo Sviluppo Rurale 2014-2020 sarà incentrata su una maggiore incisività delle misure dedicate alle start up dei giovani imprenditori, che saranno accompagnate dalla facilitazione per l’accesso al credito. Vogliamo lavorare in stretta collaborazione con il Consiglio regionale, valutando le proposte di legge su tali tematiche, e porteremo avanti insieme al Comune di Roma il progetto sul recupero delle terre pubbliche affinché – conclude – anche nella città ci sia più spazio per le coltivazioni, gli agrinido, l’agricoltura sociale, gli orti urbani, gli agriturismi, e sempre meno spazio alla cementificazione“.