Nei prossimi giorni il Ministero dell’Interno procederà all’installazione delle postazioni per il rilascio della carta di identità elettronica presso l’ufficio anagrafe del comune di San Felice Circeo. Anche il Circeo quindi nelle prossime settimane sarà abilitato al rilascio della CIE dopo i test di funzionamento con l’anagrafe centrale e la Zecca dello Stato che materialmente procederà alla stampa e alla consegna del nuovo documento di identità.
Anche il personale comunale nei giorni scorsi ha ricevuto adeguata formazione presso la prefettura di Frosinone incaricata di formare i funzionari comunali delle province di Latina e Frosinone.
L’attivazione anche del Comune di San Felice Circeo arriva dopo altri comuni della provincia di Latina, con classe demografica maggiore e nel rispetto della tempistica imposta dal Ministero che ha previsto il rilascio della CIE entro l’anno 2018 in tutti i comuni italiani.
“L’attivazione per il rilascio della CIE – ha spiegato il sindaco Giuseppe Schiboni – è in linea con le nostre linee programmatiche, attraverso le quali abbiamo dato particolare importanza all’implementazione dei sistemi informatici dell’Ente. Una amministrazione che funziona – dice ancora Schiboni – si deve muovere necessariamente nelle direttive e nelle norme in tema di codice di amministrazione digitale. L’informatica per noi nell’ente rappresenterà nell’immediato futuro un elemento su cui fondare efficientamento dei servizi e trasparenza”.
Anche il personale comunale nei giorni scorsi ha ricevuto adeguata formazione presso la prefettura di Frosinone incaricata di formare i funzionari comunali delle province di Latina e Frosinone.
L’attivazione anche del Comune di San Felice Circeo arriva dopo altri comuni della provincia di Latina, con classe demografica maggiore e nel rispetto della tempistica imposta dal Ministero che ha previsto il rilascio della CIE entro l’anno 2018 in tutti i comuni italiani.
“L’attivazione per il rilascio della CIE – ha spiegato il sindaco Giuseppe Schiboni – è in linea con le nostre linee programmatiche, attraverso le quali abbiamo dato particolare importanza all’implementazione dei sistemi informatici dell’Ente. Una amministrazione che funziona – dice ancora Schiboni – si deve muovere necessariamente nelle direttive e nelle norme in tema di codice di amministrazione digitale. L’informatica per noi nell’ente rappresenterà nell’immediato futuro un elemento su cui fondare efficientamento dei servizi e trasparenza”.