Si è svolta al policlinico Tor Vergata di Roma l’autopsia sul corpo di Sara Francesca Basso, la 13enne annegata nella piscina del Virgilio Grand Hotel a Sperlonga.La ragazzina presenterebbe segni di annegamento,ma, dagli accertamenti svolti finora, non si può dire con certezza che sia stato il fattore annegamento o malore a determinare il decesso dell’adolescente.
Occorrerà attendere gli esami istologici per comprendere,fino in fondo, se possa avere avuto una congestione (sembra infatti che avesse appena mangiato).Fra 60 giorni le risposte dettagliate che potranno sciogliere tutti i dubbi di questa assurda tragedia.
Per il medico legale è stato evidente l’ematoma di 35 centimetri sul gluteo sinistro della ragazzina, che potrebbe essere stato provocato dal bocchettone di 20 cm, che l’avrebbe trattenuta sul fondo della vasca
Un filtro che serve per depurare l’acqua della piscina (alta 1 metro e mezzo) e che resta sempre acceso.
Forse funzionava male?.Già interrogati i 4 indagati,il proprietario dell’Hotel,l’amministratore delegato,il costruttore della piscina e il manutentore.
Intanto,nel pomeriggio, la salma è stata restituita alla famiglia.I funerali ,quasi certamente, si svolgeranno lunedì.