“Il presidente della Regione Lazio è impegnatissimo nel suo tour, tutto in salsa elettorale, per illustrare ed autoincensarsi dei miracoli, a sua detta, compiuti per la sanità del Lazio. Sono alcuni mesi che Zingaretti parla di uscite dal tunnel del commissariamento, assicura migliaia di assunzioni, l’apertura della stagione dei concorsi, risorse a pioggia per migliorare le strutture sanitarie e crearne di nuove. Anni che parla di eccellenze e traguardi raggiunti. Peccato che, come al solito, siamo non lontani ma lontanissimi dalla realtà. Invitiamo Zingaretti a fare un salto, tra una conferenza stampa e l’altra, all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina che data la situazione evidentemente preferisce evitare. Lo invitiamo, come abbiamo fatto ogni giorno in questi anni senza ricevere alcuna risposta, a vedere con i suoi occhi la situazione che nel principale ospedale della provincia di Latina si sta vivendo in queste ore e, purtroppo, di norma ogni giorno. Stando ai dati riportati sul sito ufficiale della Regione Lazio per gli accessi in tempo reale ai pronto soccorso del Lazio emerge con chiarezza che le nostre non sono parole ma fatti. Alle 17:37 di oggi i pazienti in trattamento sono 112, dato che conferisce al principale nosocomio pontino la maglia nera nel Lazio, di cui 31 in attesa, 44 in trattamento e ben 30 in attesa di ricovero o trasferimento. Al pronto soccorso del Goretti in queste ore, per fare un esempio, ci sono tanti pazienti da coprire quasi i posti letto disponibili in tutto il Dea di I livello del Dono Svizzero di Formia. Vorremmo che Zingaretti toccasse con mano il risultato della politica disastrosa portata a termine in questi anni di disinteresse, di silenzi, di incapacità di cogliere e rispondere alle effettive esigenze della sanità del Lazio. Vorremmo che una volta per tutte guardasse negli occhi i pazienti stipati come bestiame in ogni angolo libero dell’ospedale perché i posti letto e le barelle sono terminate, che ascoltasse la voce dei familiari disorientati e arrabbiati perché impotenti di fronte a questo disastro e che parlasse con tutti quegli operatori, medici, infermieri, tecnici che sono i veri eroi della nostra sanità perché è solo grazie a loro che, nonostante questo disastro, le prestazioni vengono erogate e tantissime vite salvate. E quello che più ci preoccupa è che in questi giorni, con i previsti picchi influenzali in combinato disposto con la totale assenza di una rete assistenziale territoriale, questi numeri non faranno che crescere rendendo quello che oggi è già il peggiore dei gironi dell’Inferno dantesco un buco nero a cui i cittadini del Lazio saranno costretti grazi all’inerzia amministrativa e all’incapacità politica del presidente della Regione Lazio. Zingaretti facesse un bagno di umiltà mettendo da parte l’immaginazione. La smettesse con la politica degli annunci e con i tour costruiti ad arte per evitare di essere messo di fronte alle proprie responsabilità e facesse qualcosa di concreto per sostenere gli operatori della sanità del Lazio ormai allo stremo. Ai pazienti e agli operatori della sanità di Latina e del Lazio, a cui diamo tutto il nostro sostegno, possiamo dire solo una cosa, resistete questo film dell’orrore chiamato giunta Zingaretti presto vedrà la parola fine”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia Lazio, Giuseppe Simeone