Molto critico con la scelta di Meloni, Salvini e Berlusconi, di candidare Bertolaso a sindaco di Roma, è stato l’ex primo cittadino della Capitale, Gianni Alemanno: “Salvini e la Meloni – ha detto a Radio Cusano Campus – avevano sempre detto di voler fare le primarie, come mai hanno cambiato idea? Almeno a Roma si potevano sperimentare le primarie, sarebbe stato un gesto molto significativo. Invece il candidato è stato scelto a tavolino. Almeno il Movimento Cinque Stelle nella sua logica antipolitica si da’ una parvenza democratica. Solo il centrodestra continua a pretendere di scegliere i candidati chiusi in una stanza con tre persone. Il rischio è quello di non andare nemmeno al ballottaggio“. “Bertolaso – ha concluso- quando dice che è l’uomo del fare, dimentica che il mestiere del sindaco è diverso. Non opera per emergenze. Se diventasse sindaco Bertolaso avrebbe una crisi isterica al primo Consiglio comunale“.