Un nuovo centrodestra che nasca dalle ceneri del Pdl, evitando le ‘scissioni’, come soggetto unitario che abbia come primo momento di confronto le primarie in tutta Italia, a partire dalle elezioni regionali di Lazio e Lombardia. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno detta, nel suo ‘programma immediato per un nuovo centrodestra’, modi e tempi per la nascita di “un progetto politico nuovo” di ‘azzeramento’ del Pdl da attuarsi in tempi strettissimi a partire dal dopo elezioni siciliano del 28 ottobre. Primo passo, necessario, le primarie in tutta Italia e che portino, spiega Alemanno nel documento, “il nostro mondo a un confronto diretto con i cittadini per individuare la premiership: non eludere ulteriormente questo impegno è un’imprescindibile condizione di credibilità per intraprendere qualsiasi nuovo percorso”. Un percorso che deve evitare lescissioni come quelle tra ex-An ed ex-Fi “ma anche quelle tra radicamento popolare e un approccio di realismo e governabilità, che fanno entrambi parte del dna del centrodestra”. Infatti, “dopo la caduta del governo Berlusconi uno dei motivi della paralisi politica del Pdl è stata l’oscillazione tra il sostegno al Governo Monti e la necessità di tenere conto della protesta del ceto medio contro i sacrifici imposti dalle politiche di rigore di questo Governo. Se Mario Monti è riuscito ad assicurare il rigore dei conti il futuro governo di centrodestra dovrà basarsi su un programma in grado di produrre simultaneamente rigore, equità e sviluppo”. E ancora non basta, perché si dovrà aprire “una vera e propria ‘fase costituente’ che rinnovi le nostre istituzioni e la vita politica e amministrativa italiana”.
Dal punto di vista delle alleanze, Alemanno denuncia “l’ennesima prova dell’inaffidabilità politica della Lega nord” evidente nel contesto della crisi della Regione Lombardia; per questo, “bisognerebbe escludere la Lega da qualsiasi possibilità di alleanza nel centrodestra” e concentrarsi “sull’Udc di Casini e su tutte quelle forze della società civile e del mondo cattolico che hanno sempre manifestato la volontà di scendere in campo”. Questi punti rappresentano il contenuto del programma che il sindaco Alemanno vuole lanciare; ma, attraverso il suo blog, detta anche cronoprogramma e scadenze ben definite per obiettivi da attuare subito: convocare, entro novembre, una grande convention per azzerare il Pdl e avviare la costituzione di un nuovo soggetto politico, aprire un confronto pubblico trasparente per promuovere la più vasta alternativa possibile alla sinistra e indire, entro la fine dell’anno, elezioni primarie in tutta Italia. Solo questo può essere “un cronoprogramma credibile”, per rigenerare il centrodestra italiano.