Il primo cantiere, al chilometro 42+200 della Picente, fa parte del primo stralcio delle opere ANAS per la ricostruzione e è direttamente seguito da ASTRAL. In questo caso l’importo stanziato è di circa 901.000 euro e si prevede la fine dei lavori a dicembre 2020.
L’intervento che riguarda il Ponte a Tre Occhi è invece seguito direttamente dalla direzione lavori pubblici della Regione Lazio e prevede la sistemazione dei 90 metri di asfalto e la messa in sicurezza delle arcate portanti, sanando completamente i danni causati dalle scosse del 2016. I lavori dureranno 7 mesi con una spesa complessiva di circa 2 milioni di euro.
“Come annunciato, ho voluto effettuare personalmente i sopralluoghi di questi due cantieri, che sono tra i primi a essere stati aperti dopo lo stop dettato dall’emergenza epidemiologica. Gli interventi hanno un alto valore non solo logistico ma anche simbolico come vie di accesso a Amatrice. Questo è il segno che la ricostruzione sta proseguendo, con questa e altre opere che abbiamo messo in campo in tutta l’area del cratere. Da parte nostra continueremo ad essere presenti in un rapporto costante con le istituzioni locali, le associazioni e i cittadini nel monitoraggio dei cronoprogrammi delle opere da ricostruire, sia pubbliche che private” – così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e Politiche per la ricostruzione.