“Il governo Meloni si conferma nemico numero uno di ambiente e animali. Quanto è accaduto nei palazzi istituzionali nelle scorse ore ha dell’incredibile e supera ogni logica di dignità e buonsenso, confermando purtroppo Fdi – come se non bastasse già la Lega di Salvini – dalla parte delle lobby venatorie e di chi trae profitto abbattendo alberi e uccidendo animali. In tal senso, il primo campanello di allarme è suonato in seguito all’approvazione di un emendamento nel decreto Asset, che stabilirebbe il taglio degli alberi, anche in aree definite di notevole interesse pubblico, senza la preventiva autorizzazione paesaggistica della Sovrintendenza. Siamo di fronte a un provvedimento scandaloso, ma soprattutto pericoloso per la vita dei nostri tronchi: rischia infatti di perpetrarsi una strage indiscriminata con la scusa di rilanciare la filiera del legno. Una vergogna tutta italiana che fa, peraltro, il paio con l’ok ad altri emendamenti a firma di esponenti meloniani, che punterebbero a depenalizzare l’utilizzo del piombo per i cacciatori nelle zone umide, vietato dall’Unione Europea, eliminando il parere Ispra su abbattimenti animali. Capite, cari cittadini, a quale deriva ci stanno portando questo governo e questa maggioranza? Rea condanna senza “se” e senza “ma” questi provvedimenti disumani e li contrasterà in tutte le sedi opportune, se Meloni e compagnia non faranno immediatamente un passo indietro”.
Così, in una nota stampa, il segretario nazionale del partito politico Rivoluzione Ecologista Animalista, Gabriella Caramanica.