“Il negazionismo climatico è l’atteggiamento di negare o mettere in dubbio il cambiamento climatico, nonostante il consenso scientifico che lo riconosce come reale e causato principalmente dalle attività umane. A nostro giudizio, di fronte a tali evidenze, continuare a negare il riscaldamento globale è irresponsabile e pericoloso. Eventi estremi, siccità, incendi e alluvioni stanno già colpendo milioni di persone, con conseguenze devastanti per l’economia, salute e sicurezza globale. Il negazionismo climatico non è un’opinione, ma una minaccia concreta alla possibilità di costruire un futuro sostenibile.” Così, in una nota stampa, Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune. Che continua: “Ogni ritardo nell’azione è un favore agli interessi di pochi a scapito del bene comune. Abbiamo il dovere di agire con politiche concrete, investendo in energie rinnovabili, tutela della biodiversità ed economia circolare. Serve impegno collettivo per contrastare chi diffonde falsità e blocca il cambiamento. Dobbiamo contrastare con tutte le nostre forze i negazionismi climatici che, peraltro, negli ultimi tempi hanno cambiato tattica, passando addirittura dalla negazione dell’esistenza del cambiamento climatico a una diffusione di disinformazione sulla affidabilità della scienza e sulle soluzioni proposte per affrontare il problema”. Carmela Tiso invita dunque istituzioni, media e cittadini a reagire con responsabilità: “Non possiamo permettere che il dibattito pubblico venga inquinato da chi nega l’evidenza. Dobbiamo sostenere la ricerca scientifica, educare le nuove generazioni e pretendere scelte coraggiose. Il tempo per l’indifferenza è finito”.
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