In vista della dismissione dell’impianto nucleare di Borgo Sabotino (Latina), della messa in sicurezza del sito e delle problematiche connesse, con l’approvazione di un’apposita delibera, la Giunta regionale del Lazio ha definito l’istituzione del “Tavolo della trasparenza” e della sua segreteria tecnica. Obiettivo – informa una nota – garantire il più ampio livello di conoscenza, di partecipazione e comunicazione nei confronti di tutti i soggetti interessati alle attività dismissive. Al Tavolo parteciperanno, oltre alla Regione Lazio, il Ministero dell’Ambiente della Tutela del territorio e del mare, quello dello Sviluppo economico, quello della Salute, la società SO.G.I.N. S.p.A., la Prefettura e la Provincia di Latina, tutti i Comuni il cui territorio ricade nel raggio di 30km dalla centrale, il Parco Nazionale del Circeo, l’Ispra, l’Arpa Lazio e le associazioni ambientaliste interessate. Inoltre, di volta in volta, i soggetti politico-sociali interessati, dopo aver rivolto formale richiesta al presidente del Tavolo potranno essere invitati a parteciparvi. Naturalmente, non è previsto alcun compenso sia per i partecipanti al Tavolo né per i componenti della segreteria tecnica. “Disporre l’attuazione di un tale strumento – dichiara Fabio Refrigeri, assessore alle Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente della Regione Lazio – oltre a rappresentare un dovere della Pa, costituisce un’opportunità di confronto tra diversi livelli d’interlocuzione che, insieme, potranno garantire verifica e controllo di scelte ritenute idonee per il territorio“.