«Renzi e Delrio avevano pomposamente annunciato la cancellazione delle province ma oggi si è conclusa l’elezione per i nuovi consigli metropolitani e provinciali, non scelti dal popolo attraverso libere elezioni ma scelti dai consiglieri tra di loro. Il risultato è delirante: il centrosinistra conquista praticamente il 90% dei presidenti, un 10% circa il centrodestra, 0 spaccato forze come il m5s che pure oggi è il secondo partito più votato d’Italia. Ecco, neanche in Unione sovietica sarebbe riusciti a mettere in atto un simile disegno e a farlo passare sotto il silenzio generale. È una vergogna che Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale già da domani inizierà a denunciare e a combattere per chiedere che siano i cittadini a eleggere i propri rappresentanti. E lo faremo nonostante il risultato ottimo raggiunto dal nostro movimento, presente in tutte le principali città metropolitane e in tantissimi consigli provinciali, perché in Italia non c’è una dittatura ma una democrazia. E vorrei sapere cosa ne pensa di questo il presidente della Repubblica Napolitano, garante della Costituzione. Quella Costituzione che all’art.1 recita: ‘la sovranità appartiene al popolo’». È quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni.