Forza Italia correrà con il suo simbolo alle amministrative di primavera. Lo avrebbe assicurato Silvio Berlusconi, ieri sera a a cena con gli eurodeputati azzurri. Non solo. Qualora non sia possibile farlo, perché in campo ci sono delle liste civiche, il Cav avrebbe raccomandato di inserire la scritta ‘Forza’ più il nome del Comune dove si vota. Si tratta di una mossa politica precisa, avrebbe spiegato l’ex premier, perché il brand di Fi non può essere mandato in soffitta. Quel che conta, sarebbe stato il suo ragionamento, è impostare la campagna elettorale con un programma fatto di proposte concrete, magari già con l’indicazione delle ‘delibere’ che i candidati-sindaco vincenti andrebbero ad attuare una volta insediati nei palazzi comunali.
Come tradizione, dunque, anche per le prossime comunali, il partito forzista correrà con il suo ‘marchio di fabbrica‘ nei comuni con più di 15mila abitanti, dove tutto si gioca al ballottaggio, mentre in quelli più piccoli, previo accordo con gli alleati (Fdi e Lega in questo caso), deciderà se rinunciare al logo e partecipare a liste civiche, introducendo la parola ‘Forza’.
Sin dalla ‘discesa in campo‘, ricordano i ‘seniores‘ azzurri, Berlusconi ha sempre adottato questa strategia elettorale: da qui la mentita sulle voci di ‘cancellare‘ il brand del ’94 alle elezioni del 2016 per dar spazio solo alle ‘civiche‘. Non a caso, il Cav va ripetendo in questi giorni e continuerà a farlo nelle prossime settimane che l’obiettivo primario è scongiurare una partita a due, M5S-Pd, al secondo turno.
Per questo, tutti pancia a terra, più presenza in tv, magari con volti nuovi e giovani per catturare i moderati in libera uscita, e più iniziative sul territorio, rispolverando i gazebo, è la raccomandazione arrivata da tempo.
Berlusconi, dunque, presenterà il simbolo forzista nelle città chiave attese al voto (Roma-Milano-Napoli) ma farà di tutto per trovare candidati-sindaco condivisi con Matteo Salvini, convinto sin dal primo momento che l’unità del centrodestra non è solo un’opportunità politica, ma una necessità per lui e il leader del Carroccio, che da solo difficilmente potrà essere determinante al Nord, nonostante i ‘lumbard‘ siano ai massimi storici come ai tempi d’oro (i sondaggi parlano del 14-15%). La scelta di correre con il simbolo di Fi alle amministrative, comunicata ieri a palazzo Grazioli, raccontano, sarebbe stata anticipata dal Cav già ad alcuni coordinatori regionali azzurri, che incontrerà martedì sera.