La ripresa dei lavori al Parlamento Europeo dopo la pausa natalizia e di fine anno, ha visto ancora una volta i deputati della Lega-Gruppo Id incalzare le istituzioni Ue, richiamandole nella discussione dei tanti punti all’ordine del giorno nelle sedute plenaria di Strasburgo ad un maggior rispetto delle identità nazionali e delle peculiarità dei popoli che costituiscono la grande famiglia europea.
Quello che verrà, sarà un anno importante per il nostro Paese in Europa, perché con la Brexit l’Italia passa ad essere il terzo contributore al bilancio Ue: un ruolo fondamentale per l’Ue che deve essere tenuto in massima considerazione da tutte le istituzioni di Bruxelles e Strasburgo, attribuendo al nostro Paese un maggior peso nelle decisioni europee. Era anche e sopratutto questo il senso del nostro slogan dello scorso 26 maggio: ‘un Italia più forte e un’Europa più giusta’.
Ci preoccupa invece il fatto che lunedì scorso il presidente del Parlamento Ue, David Sassoli del Pd, abbia ordinato ai commessi di rimuovere le piccole bandiere nazionali che i rappresentanti del nostro gruppo avevano sul loro tavolo. Riteniamo – come ha spiegato molto bene il nostro presidente del Gruppo Id, Marco Zanni -, questa decisione contraria alle regole. Sappiamo che il presidente ha deciso di imporre un divieto per evitare le proteste con cartelli, che venivano fatte in aula, e per mantenere l’ordine, però risulta abbastanza ambiguo il fatto che si proibisca anche l’esposizione di piccoli simboli delle nostre bandiere nazionali. Il nostro gruppo continuerà dunque orgogliosamente a portare queste bandiere in aula.
La difesa delle identità nazionali è infatti secondo me fondamentale per costruire una UE
migliore e soprattutto più rispettosa delle esigenze dei cittadini europei.
Ma la difesa dell’identità nazionale e dell’interesse del Paese passa anche dalle prossime imminenti consultazioni elettorali in Emilia Romagna e in Calabria, per questo sabato sarò a Maranello per sostenere nella manifestazione dal titolo ‘L’Emilia Romagna che sogna, che corre e che vince!’ Lucia Borgonzoni. Un doppio successo della Lega e dei candidati presidente nelle due regioni darebbe di certo maggior forza alla nostra azione in Europa a sostegno e a tutela degli interessi nazionali, dei nostri lavoratori, delle nostre produzioni e delle nostre imprese. Al tempo stesso potrebbe dare al Governo la spallata decisiva per tornare finalmente alle urne e consegnare ai nostri cittadini un esecutivo vera espressione della volontà popolare e non figlio dei giochi di potere dei palazzi romani».
Lo dichiara in una nota l’Eurodeputato pontino della Lega, gruppo Id, Matteo Adinolfi