Lubiana Restaini, coordinatrice della Consulta dei Piccoli Comuni di Anci Lazio, è ottimista: “Qualcosa si sta muovendo di importante sul fronte delle istituzioni ed in particolare del TUEL, dopo la proposta che abbiamo avanzato di utilizzare i risparmi ottenuti dal taglio dei Parlamentari per rendere decenti le indennità dei Sindaci e Consiglieri dei piccoli Comuni, e parificare in parte quella dei Sindaci delle città medie e grandi a quella del Presidente della rispettiva Regione.”
“L’annuncio del ministro Brunetta sull’intenzione di aumentare l’indennità agli amministratori locali riconosce, finalmente chi nei territori è chiamato ad assumersi grandi responsabilità senza un giusto riconoscimento economico, particolarmente esiguo nei piccoli Comuni, sebbene come Anci si sia ottenuto lo scorso anno un simbolico incremento per gli enti fino a tremila abitanti”.
Lo ha detto il sindaco di Cerignale e coordinatore Anci per i piccoli Comuni, Massimo Castelli: “Dare il giusto riconoscimento a chi amministra in strutture storicamente più deboli perché più piccole – ha aggiunto Massimo Castelli – ha un altro duplice scopo: invogliare le candidature e l’impegno dei giovani e favorire il rinnovamento della classe politica e dirigente del Paese”.
Il nostro Coordinatore coglie sicuramente un aspetto veritiero della problematica attinente lo status giuridico degli amministratori comunali, ma in attesa di un intervento organico sul TUEL dobbiamo stare attenti a non accontentarci solo di alcuni aspetti di essa; c’è tutto il problema previdenziale, dei permessi per esercitare il mandato, dell’autonomia fiscale e delle garanzie che il portato delle leggi Bassanini sia attuato con coerenza. Infatti la divisione delle competenze e quindi delle responsabilità, tra la funzione esecutiva e quella politico amministrativa, ancora è di là da venire, ed i Sindaci rischiano ancora il rigore penale per fatti in cui non c’entrano niente.
Quanto al progetto P.I.C.C.O.L.I – Piani di intervento per le competenze, la capacità organizzativa e l’innovazione locale presentato da Brunetta e Decaro, Castelli ha salutato “con piacere l’attivazione di una strategia che Anci porta avanti da tempo ossia garantire nei piccoli enti capitale umano, competente e servizi adeguati. Da anni si parla di arginare desertificazione e spopolamento delle aree interne e questo progetto va in questa direzione di questo argine
I Comuni piccoli saranno più attrezzati soprattutto per affrontare le scadenze del PNRR e dei fondi UE 2021/22; ma basterà?
Dovremo vigilare nella Consulta Piccoli Comuni, sia nazionale che regionale, perché dopo un ventennio di tagli e soperchierie, i Comuni in generale ed i più piccoli in particolare, sono in pessime condizioni per garantire la capacità di spesa necessaria agli oltre 300 miliardi di euro in arrivo.
Dott.ssa Lubiana Restaini Coordinatrice dei Piccoli Comuni del Lazio
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