Il corpo sezionato e diviso in due sacchi neri. Il teschio fra le foglie a terra, tronco e arti superiori in una busta di plastica, le gambe nell’ altra a due metri di distanza. Quando un cercatore di funghi l’ ha trovato non ha avuti dubbi e ha dato subito l’ allarme.
È mistero – come racconta Stefano Vladovich per “il Giornale” – sul ritrovamento di un cadavere completamente scarnificato con ancora addosso una tuta da runner, ma senza scarpe, in un bosco di Lavinio, ad Anzio. Il macabro rinvenimento è avvenuto martedì pomeriggio dietro «El Caracol», un complesso da 20 anni occupato abusivamente da extracomunitari e criminali in fuga o agli arresti domiciliari.