Quello delle prossime elezioni amministrative è un appuntamento al quale Latina
non può arrivare impreparata, snodo cruciale per il suo futuro.
Negli ultimi dieci anni abbiamo assistito all’avvicendarsi di amministrazioni
differenti per indirizzo politico, ma uguali per incapacità e prive
di un modello di visione della città all’altezza delle sue potenzialità.
Il fatto che Latina sia oggi il fanalino di coda in tante classifiche
dei Comuni d’Italia sulla qualità della vita e dei servizi, è la certificazione
di quanto è sotto gli occhi di tutti.
Ora è il momento di affermare che un’alternativa a Latina c’è.
Dopo dieci anni di incapacità, torni la Politica, fatta di passione e impegno
del fare per questa città. Semplicemente torni l’amore per Latina e i suoi Borghi.
Vogliamo che Latina sia “Capitale”, polo attrattivo d’investimenti
e funzioni, capofila di un nuovo sviluppo economico provinciale.
Vogliamo che a Latina ritorni lo “spirito” dei raduni nazionali (Carabinieri 2008)
e delle Adunate, come quella degli Alpini del 2009, “spirito“ fatto di accoglienza,
festa e riconosciuta capacità organizzativa.
Vogliamo una Latina che incrementi il rapporto con l’università “La Sapienza”
per nuove facoltà e centri di ricerca, perché una città che ospita un ateneo può
contare su un’energia sociale ed intellettuale, su un ottimismo di fondo
che deriva dalla naturale proiezione verso il futuro dei giovani studenti.
Vogliamo che si guidi la transizione da una stagione amministrativa fallimentare,
verso una ricostruzione del Comune-impresa con l’obiettivo di migliorare
la vita di cittadini e aziende.
Per tutto questo, come Coordinamento dei Comitati aderenti
a “Voler bene a Latina”, chiediamo a Vincenzo Zaccheo di impegnarsi,
con lo spirito di servizio e di abnegazione che lo caratterizzano,
per la sua e per la nostra cittá con i suoi borghi.
Lo facciamo perché Vincenzo Zaccheo ha da sempre avuto a cuore
Latina e i Borghi, con una visione che li potesse proiettare oltre i confini
di piccola provincia nei quali è stata relegata in questi ultimi dieci anni.
Il nostro vuole essere un’appello perché si riesca ad imprimere a Latina
un nuovo slancio capace di renderla, dopo la città metropolitana
di Roma Capitale, la prima città del Lazio.
Vogliamo che, sotto la guida di Vincenzo Zaccheo Latina e i Borghi sappiano
beneficiare del “Recovery Plan” destinato ai Comuni per opere infrastrutturali,
mobilità, rigenerazione urbana, efficientamento e sicurezza.
Tra le piccole opere, la più grande che vogliamo è la cura della città
e dei borghi: igiene urbana, verde e decoro di piazze, parchi, giardini,
litorale e paesaggi urbani.
Vogliamo una Latina la cui proiezione di futuro abbia un nome: “LATINA 100”,
missione dedicata al centenario (1932-2032), non solo ricordo e celebrazioni,
ma realizzazione di opere materiali ed immateriali nei settori della cultura,
delle arti, del patrimonio architettonico e della valorizzazione turistica della città
e del suo splendido territorio.
Per questa affascinante sfida, chiediamo alfine a Vincenzo Zaccheo che,
il suo impegno, la sua esperienza amministrativa e la sua passione
siano dedicati ad un solo obiettivo: voler bene a Latina e ai suoi Borghi.
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