“Si tratta – spiega Carmelo Tulumello, direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile – di centri che funzioneranno da veri e propri punti di raccolta e di partenza in caso di evento calamitoso e dovranno garantire un primo arrivo coordinato di mezzi e uomini in attesa dell’arrivo di un contingente di volontariato superiore. Ogni provincia sarà dotata di un suo Centro di Prossimità. In fase ordinaria funzioneranno da centri di aggregazione e saranno gestiti da un coordinamento di volontari di protezione civile”.
“Nel programma, il primo approvato in assoluto, viene stabilita, l’Unità di Crisi per l’emergenza nella quale saranno prese decisioni operative in fase di emergenza con tutte le direzioni regionali. Infine, è previsto il piano finanziario per i prossimi tre anni – conclude Tulumello – e l’implemento delle risorse umane dell’agenzia”.