Inizierà il prossimo 14 marzo il processo a carico del sindaco di Aprilia, Antonio Terra, dei sui ex assessori, Cataldo Cosentino e Rino Salvini e dell’avvocato Antonio Martino, dopo il rinvio a giudizio nell’udienza preliminare. Sono accusati, a vario titolo, di falso ideologico in atto pubblico e truffa aggravata perché, secondo l’accusa, avrebbero ottenuto rimborsi dal Comune di Aprilia, gonfiando le spese legali, in merito ad un procedimento davanti alla Corte dei Conti. A marzo 2017 la Questura di Latina eseguì un sequestro di 20 mila euro a testa su alcune polizze, sequestro poi ridotto in sede di Riesame a 5 mila euro. L’ex consigliere comunale, Carmen Porcelli, dal cui esposto partì l’indagine, chiede un approfondimento da parte del Prefetto per capire se il sindaco debba dimettersi per effetto della legge Severino, ma il primo cittadino è fiducioso: “Pensavamo che, nell’udienza preliminare, si sarebbe chiarita tutta la vicenda, vorrà dire che ci difenderemo in aula, perché abbiamo avuto un comportamento corretto. Io non intendo dimettermi perché, pochi mesi fa, si sono espressi gli elettori che, pur sapendo di questa possibilità, mi hanno confermato la fiducia con il loro voto”