sabato 23 Novembre 2024,

Provincia di Latina

Ξ Commenta la notizia

Aprilia: presentato l’impianto di dearsenizzazione di Carano – Giannottola

scritto da Redazione
Aprilia: presentato l’impianto di dearsenizzazione di Carano – Giannottola

Presentato ufficialmente questa mattina ad Aprilia, località Carano – Giannottola, il super tecnologico impianto di dearsenizzazione. Quella di rendere le acque per il consumo umano all’interno dell’ATO4 della Provincia di Latina è stata una sfida lunga e vinta in anticipo rispetto alla scadenza della Comunità Europea. Il piano messo in campo per fronteggiare l’arsenico nell’ATO4 ha previsto investimenti per 17 milioni di euro, già realizzati o in corso di ultimazione, di questi 2,3 milioni dovranno essere finanziati dalla Regione Lazio. Un impegno economico consistente, che ha permesso dal 2004 9 impianti di dearsenizzazione e la realizzazione, tuttora in corso, di una condotta idrica di lunghezza pari a 11 chilometri, in grado di assicurare la distribuzione di acqua potabile da Ninfa a Cisterna di Latina. Dei 9 impianti installati, quello a servizio di Carano – Giannottola risulta essere il più grande d’Italia nel suo genere. L’impianto è in grado di rimuovere l’arsenico e garantire acqua potabile nei Comuni di Aprilia, Anzio, Nettuno e nei borghi a nord del Comune di Latina (Borgo Sabotino, Borgo Santa Maria, Borgo Montello, Borgo Bainsizza, Borgo Le Ferriere).
Vorrei ringraziare il Gestore – afferma Armando Cusani – per aver portato avanti i lavori con impegno e sapienza tecnologica e innovativa esclusivamente con le proprie forze e, quindi, con le forze della collettività, senza aiuti economici di alcun tipo. Sono queste le occasioni in cui si realizza appieno il concetto di mutualità insito nella struttura organizzativa degli Ato, dove il contributo di tutti i cittadini viene utilizzato per gestire una problematica locale relativa ad una sola parte del territorio. Vorrei, poi, ringraziare i Sindaci per la collaborazione e l’impegno. Questo impianto, infatti, è l’esempio del forte senso di responsabilità della Conferenza dei Sindaci dell’Ato4. Sono sempre più convinto che, quello dell’Ato4, sia un modello di autodeterminazione oculato e di successo, che tiene nella giusta considerazione la sostenibilità ambientale ma anche sociale, vista l’attenzione rivolta alle utenze deboli attraverso la tariffa agevolata e il fondo sociale della Provincia di Latina. Già 9mila utenze, cioè circa 30mila persone, usufruiscono, a oggi, di tale agevolazione, che permette loro di avere acqua gratis fino a 110mc l’anno, pari a 301 litri di acqua al giorno. Si parla di acqua pubblica, bene, l’Ato4 ne è un esempio”.
Sulla carta d’identità tecnica dell’impianto di Aprilia si legge che per renderlo operativo ci sono voluti 3 milioni di euro, ed ha una portata di acqua trattata pari a 360 litri/secondo. E’ un impianto a elevata capacità di rimozione dell’arsenico, che rispetta l’ambiente ed è di facile conduzione gestionale.

Rispondi alla discussione

Facebook