Tutto bianco al nord, dalle città, alle località di montagna, in un periodo in cui non si potrà andare in vacanza, né a sciare. Peccato! Gli albergatori sono imbufaliti, perdono tanti soldi, ma con tanti morti al giorno, a causa del maledetto Covid, bisogna difendere la vita. Dopo verrà il divertimento, quando si tornerà alla normalità.
Che belli i fiocchi di neve. I bambini giocano e tutto è allegro intorno alle case, alle piazze. La neve fa sognare, tutto diventa ovattato, silenzioso, il paesaggio appare come un presepe e l’atmosfera assume il sapore natalizio, ma non sarà un Natale uguale agli altri.
Dobbiamo osservare regole rigide per evitare nuovi contagi e bobbiamo essere rispettosi.
Sarà comunque un Natale meraviglioso perché noi lo potremo festeggiare, mentre molti non sono più con noi .Penso ad Antonio Orelli ( Dondo per gli amici ) che assomigliava tanto a Gigi Proietti, a Gianfranco Patrizi, grande tecnico della radio e della televisione, all’architetto Di Troia,ex dirigente della Provincia, che incontravamo sempre vicino all’edicola di via Gramsci e a tanti altri .
Non ci sono le solite bancarelle, in piazza del Popolo, a Latina c’é solo l’albero, regalato al comune dall’imprenditore Geppino Esposito, che ci ricorda che è Natale e i presepi nelle chiese, che non possono essere affollate.
Lunedì aspettavamo i vaccini antinfluenzali e invece non sono arrivati, ci conferma il presidente dei farmacisti pontini, dr Roberto Pennacchio. Dalla regione nessuna comunicazione. Pare che una partita sia andata persa perché mal conservata. Molti devono ancora fare il vaccino, ma non si sa quando arriveranno le dosi. E’ questa la scommessa di Natale. il tutto diventa davvero ridicolo e sconcertante.
Intanto la consigliera comunale Celentano mi dice che prima della fine dell’anno avremo un nome certo per la candidatura a sindaco, da parte del centro destra. Sarà vero ?
L’uomo nuovo, però, ancora non c’è! Intanto Coletta è uscito dall’ospedale, dopo essere stato contagiato. Ora sta in quarantena, ma lavora alacremente da casa. Pare che il PD si sia avvicinato al sindaco ed abbia rinunciato a presentare un suo candidato.
Ma c’è ancora tempo e i colpi di scena non mancheranno.
Per ora solo Giovanna Miele ha iniziato il tour elettorale. Ha lasciato FI per lanciare l’associazione ” Futura “. Lei ci crede, ma senza l’appoggio dei due partiti (Fratelli D’Italia e della Lega ) non andrà da nessuna parte. Sicuramente spingerà l’acceleratore per imporsi davanti a tutta la coalizione . Ma che diranno Calandrini, Durigon, Calvi ?
Ma se la pandemia continuerà non si voterà nemmeno a maggio, afferma qualche persona autorevole.
Questo rischio c’è, perché si naviga a vista, in attesa del Vaccino anticovid.
Intanto i decessi a Cori, in una RSA gestita dal potente gruppo Giomi, hanno messo in allarme tutta la comunità corese, così come è accaduto a Minturno. Troppi morti anche in provincia di Latina e questo non è giusto. E’ stata aperta un’inchiesta dalla procura, dopo la denuncia di alcuni familiari e la squadra mobile ha iniziato le indagini. Il sindaco di Cori ha annunciato che si costituirà parte civile.
La Roma-Latina continua a far discutere. E’ la guerra dei comunicati.
Tutti contro tutti. Centro destra, centro sinistra, cinque stelle.
Tutti vogliono l’autostrada, a parole, ma concretamente i lavori non decollano. Se entro la primavera non si sblocca nulla è necessario intervenire per fare almeno le cose più necessarie : la corsia di emergenza e porre in sicurezza tutta la strada, da Spinaceto fino a Borgo Piave . Troppe le vittime (l’ultima giovedì sera a Pomezia), in tanti anni di chiacchiere inutili, che gridano vendetta. Ora basta, signori! Un po’ di serietà, un po’ di rispetto per tutti gli automobilisti e per coloro che non ci sono più. Venga fuori la verità e si dia inizio ai lavori. Il resto non conta .
Mauro Maulucci