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Arte in Arti e Mestieri, Riconoscimento alla Carriera al corese Angelo Bianchi

scritto da Redazione
Arte in Arti e Mestieri, Riconoscimento alla Carriera al corese Angelo Bianchi

Nella mattinata di domenica 6 settembre, nel corso dell’inaugurazione del Premio Arte in Arti e Mestieri 2001 – 2020 presso i locali della Fondazione Scuola Arti e Mestieri “F. Bertazzoni” di Suzzara (MN), l’artista corese Angelo Bianchi è stato insignito di un prestigioso Riconoscimento alla Carriera. La rassegna, iniziata all’alba del millennio, è ormai giunta alla sua XX edizione. Per essa sono passati alcuni dei più noti artisti italiani: i più giovani per un fortunato avvio di carriera, quelli già affermati per una importante consacrazione.

Artista, regista, scenografo e illustratore, Angelo Bianchi (Cori 1956) si è diplomato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma. Ha realizzato gli allestimenti dell’Incontro Internazionale di Teatro sul lago di Bracciano (Roma), le scene degli spettacoli “Passaggi d’Istanti” e “L’Ombra della Notte” (Teatro San Giorgio di Udine), le scene ed i costumi per i video “Occhi elettrici” (Palazzo dei Diamanti di Ferrara) e “Setia” (Centre Pompidou di Parigi). Sue anche le scene dello spettacolo “La storia di tutte le storie” di Gianni Rodari (Teatro Comunale di Latina) e gli allestimenti per le sfilate di moda presso il Museo della Civiltà Romana e l’Hotel Hilton di Roma. Ha ideato i manifesti di alcuni spettacoli per Tony Cots (Odin Teatret) e ha collaborato come illustratore sulle pagine di Mercurio e Satirycon del quotidiano la Repubblica. Ha diretto i mediometraggi “L’educazione artistica” (2015), vincitore al Santa Marinella Short Film Festival (RM), e “Con gli occhi pieni di cielo” (2017) e i cortometraggi “La Maison du Poète” (2013) e “Non calpestare” (2018).

L’esposizione Arte in Arti e Mestieri 2001 – 2020 – a cura di Mauro Carrera – che rende conto di vent’anni di storia della celebre rassegna nazionale è visitabile fino al 10 ottobre 2020 a Suzzara e presenta le opere dei vincitori delle diverse edizioni e di alcuni artisti direttamente invitati dal curatore per l’occasione. Oltre alle opere di Angelo Bianchi, visibili nell’atrio d’ingresso della mostra, sono esposti i lavori di alcuni artisti riconosciuti del panorama nazionale come il poeta e performer frusinate Giovanni Fontana (Premio alla Carriera 2015), Fausto Beretti, Mariella Bettineschi, Angelo Bianchi, Sergio Borrini, Anna Boschi, Paolo Collini, Gianantonio Cristalli, Renzo Dall’Asta, Mauro Davoli, Fernanda Fedi, Gino Gini, Ruggero Maggi, Claudio Magrassi, Teresa Maresca, Nadia Nava, Maurizio Osti, Andrea Pellicani e Valdi Spagnulo.

Sono visibili inoltre opere di alcuni tra i più rappresentativi giovani artisti italiani, che proprio in questa manifestazione hanno mosso i primi passi, tra i quali la fotografa corese Francesca Cucchiarelli e poi Martina Bacchi, Elisa Cornacchia, Gloria Dardari, Pietro Dente, Jessica Ferro, Riccardo Galimberti, Maria Priya Grimaldi, Camilla Gurgone, Lisa Martignoni, Matteo Nannini, Elisa Pelizzari, Antonella Romano, Alessandra Sarritzu, Ambra Scali, Laura Scopa, Francesco Tromba, Ricardo Aleodor Venturi e il bravo e compianto Massimiliano Galliani – già vincitore dell’edizione 2015 – scomparso prematuramente il 20 agosto scorso, cui è stato tributato un omaggio in mostra alla presenza del padre, il celebre pittore Omar Galliani, e del poeta e scrittore Roberto Mussapi.

Per l’occasione è stato presentato l’importante volume “Vent’anni di una storia artistica italiana. Arte in Arti e Mestieri 2001-2020” a cura di Mauro Carrera, che riassume, con rigore storico e una ricca iconografia, le vicende della manifestazione dalla sua origine alla sua piena maturità.

 

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