Venerdì 24 maggio alle ore 15:30, presso il Centro socioculturale ‘Il Ponte’ di Giulianello, si terrà la presentazione pubblica del progetto Meridiani, vincitore del bando regionale “Arte sui Cammini” finalizzato alla realizzazione e installazione di opere d’arte contemporanea lungo i Cammini della Spiritualità. L’iniziativa ha coinvolto il mondo degli artisti e degli operatori del settore, chiamati a misurarsi con i valori storici e spirituali di tali percorsi per creare una serie di produzioni artistiche in grado di interagire armoniosamente con il paesaggio dei 4 cammini regionali (Francigena nel nord, Francigena nel sud, Cammino di Francesco, Cammino di Benedetto).
In particolare, venerdì verranno presentate le opere di Francesco Arena, “Monolite diviso e distante (113 km)”, e di Chiara Camoni, “Tra terra e cielo”, che saranno collocate lungo la Francigena nel sud e che fanno parte del progetto Meridiani, promosso da Nomas Foundation, GIA srl e Tools for Culture: partendo da una riflessione di carattere storico sulla funzione delle francigene, rotte che in passato univano nel cammino comunità pronte ad affrontare viaggi lunghi e difficili sollecitate dalla fede, Meridiani si radica nelle francigene contemporanee che si trasformano grazie all’arte in spazi simbolici di condivisione culturale.
“Monolite diviso e distante (113 km)” di Francesco Arena mette in relazione due contesti e luoghi storici differenti: da una parte il luogo reale in cui l’opera è installata, la via Francigena meridionale del Lazio creata dal cammino di migliaia di pellegrini nei secoli; dall’altra il cammino da percorrere in barca che oggi centinaia di migliaia di esseri umani compiono in cerca di una migliore condizione di vita attraversando il Mediterraneo. Entrambi sono cammini di ricerca, di fede, di speranza che sollecitano riflessioni di ordine culturale, le stesse oggetto del laboratorio condotto con gli studenti della scuola media Salvatore Marchetti. L’opera è una sorta di pietra miliare che segna queste due distanze: un monolite in bronzo diviso in due, una metà sarà installata sulla Francigena nel tratto che attraversa le rive del Monumento Naturale lago di Giulianello (nel Comune di Cori) e l’altra lungo la Francigena meridionale che coincide con la via consolare Appia Antica a Terracina, 113 km di distanza l’una dall’altra, la stessa che separa l’Africa dall’Europa.
“Tra terra e cielo” di Chiara Camoni si compone di una pergola intarsiata e una pavimentazione in pietra: una piazzola di sosta (costruita con materiali raccolti nel bosco) per viaggiatori a piedi e a cavallo, uno spazio dove persone e animali che transitano lungo la Francigena possano riposare e bere, uno spazio di socialità che invita a riappropriarsi della bellezza del paesaggio. Partendo dall’opera – che sarà installata tra il Fontanile Canalicchi e il Fontanile Cona, nel Comune di Rocca Massima -, durante il laboratorio che ha coinvolto i piccoli studenti della scuola materna di Giulianello l’artista ha guidato i bambini nella creazione di sculture di argilla raffiguranti gli animali che vivono nelle aree circostanti. Questi animali sono gli stessi che faranno parte del fregio intagliato sui pali di castagno che reggeranno la pergola di cui è composta l’opera. Le piccole sculture d’argilla saranno cotte nel forno della scuola e diverranno opere installate all’interno della ‘cona’ (grotta adibita nel passato ad uso devozionale e ancora parzialmente affrescata) che si trova presso l’antico fontanile.
Al termine della presentazione ci si avvierà verso il lago di Giulianello. Qui le “Donne di Giulianello” condurranno i presenti in una passeggiata lungo le rive del lago accompagnata dai canti in endecasillabi nel dialetto locale per celebrare le tradizioni culturali, le storie e l’immaginario della millenaria comunità agro-silvo-pastorale dell’area. Durante la passeggiata cantata, le donne insegneranno ai partecipanti come raccogliere le erbe spontanee commestibili.
Di seguito il programma degli interventi: