lunedì 25 Novembre 2024,

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Asl, Abbruzzese: interrogazione a Zingaretti su nomina componenti coordinamento

scritto da Redazione
Asl, Abbruzzese: interrogazione a Zingaretti su nomina componenti coordinamento

“Ho presentato una interrogazione a risposta immediata al presidente della giunta regionale, Nicola Zingaretti per sapre quali sono le competenze e/o le esperienze  prese in esame dalla ASL di Frosinone, nella individuazione dei componenti del “coordinamento aziendale per l’assistenza alle persone con diabete”, di cui alla delibera 211/2017, visto e considerato che su 10 membri soltanto due hanno una specializzazione in questo campo”. Lo ha dichiarato, in una nota, Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e Presidente della Commissione speciale Riforme Istituzionali. “La Regione Lazio con DCA 581-2015 ha deliberato il “piano per la malattia diabetica”. Coerentemente  la  ASL di Frosinone con delibera 211-2017, dopo due anni, ha istituito il cosiddetto “coordinamento aziendale per l’assistenza alle persone con diabete – prosegue – Tale organismo di coordinamento dovrebbe avere, rispetto alla malattia diabetica,  la funzione di redigere il piano di azione aziendale;  impostare la fase di avvio di gestione; attuare e monitorarne gli interventi previsti; formare e qualificare le figure professionali addette. La logica vorrebbe quindi, che tale gruppo di coordinamento, sia formato da specialisti della diabetologia
e, vista la peculiare funzione didattica, anche da docenti delle scuole di specializzazione in diabetologia. Nella delibera 211-2017 la ASL di Frosinone sceglie fiduciariamente dieci componenti del “coordinamento diabete”, nove medici e una infermiera sul sito della federazione nazionale dei medici risulta che, dei nove, solo due hanno il diploma di specializzazione in diabetologia o equipollente. Di fatto, si è organizzata una cabina di regia sul diabete, composta da una struttura in cui gli specialisti in diabetologia sono quasi o pressoché assenti. Compaiono invece psichiatri, immunoematologi, medici sportivi, di cui ci sfugge il nesso eziologico e per questo credibile, con il diabete. In virtù di tali scelte fiduciarie di difficile comprensione, alcune domande nascono spontanee, quali ad esempio:
perché i pazienti diabetici della ASL di Frosinone dovranno essere gestitida non specialisti in diabetologia?  Perché allestire tali commissioni per un’attività di fatto routinaria, che è già normalmente espletata da sempre nelle ASL? Quale assicurazione di adeguata formazione delle professionalità preposte senza veri docenti? Quale garanzia attuale e futura per i pazienti diabetici, e per i malati cronici in generale, di ottenere un miglioramento reale della loro assistenza alla luce di quanto sopra? La ASL di Frosinone è dunque priva di specialisti in diabetologia, oppure le logiche “fiduciarie” utilizzate nelle nomine sono altre? E se sono, eventualmente, altre, sono finalizzate alla protezione e alla tutela dei cittadini affetti da diabete, o alla protezione e alla tutela di cosa?  Auspico che venga fatta presto chiarezza su questa vicenda che sa dell’assurdo”. Ha concluso Abbruzzese.

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