“Mentre la maggioranza dei consiglieri del Lazio, la cabina di regia ma anche il Consiglio tutto vantano successi come la fine del commissariamento, un’onda anomala si abbatterà sull’Istituzione regionale. Già perché il millantato successo altro non è che una sequela di illusioni su fatti che potranno essere considerati concreti, se e solo se, il governatore Zingaretti peraltro commissario ad acta al piano di rientro dal dficit promulgherà il decreto di abbassamento delle tasse: di tutte le addizionali regionali e dei superticket”. Lo dichiara in una nota il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato. “Differentemente siamo di fronte all’ennesima operazione di propaganda in cui la vicenda che sta tingendo di opaco il nostro erario è quella riferita al bando per l’affidamento del Recup. La Regione è stata denunciata presso la procura di Roma – precisa Maritato – nella persona del governatore, della cabina di regia e del presidente del Consiglio regionale in quanto hanno istituito una gara per il servizio Cup regionale non rispettando i criteri della centrale unica d’acquisto e lasciando fuori dal capitolato di gara, a parità di condizioni, le Asl di Viterbo e della Asl Roma G”. “Tutto ciò infatti è inammissibile. Quali interessi privati nel sistema pubblico possano determinare che sia accaduto tutto questo? Perché si parla di centrale uniche e si frastagliano le gare? Confidiamo – conclude Maritato – ancora una volta nell’azione repentina della giustizia a far luce su tali scelte e direttive che, se confermate, saranno oggetto di un’ulteriore ed esplicita richiesta dimissioni della giunta”.