“Sparatorie, inseguimenti e violenze. Roma come il Far West. Il territorio è privo di ogni presidio di sicurezza. Le preoccupazioni del sindaco Marino però sono rivolte altrove: a San Francisco dove ha stretto un accordo per il gemellaggio sul Gay Pride con il primo cittadino della ‘Patria per i diritti degli omosessuali’. Una vera emergenza per i cittadini…”. Ironizza così il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, andando col pensiero agli ultimi episodi che hanno terrorizzato migliaia di cittadini della Capitale. “Villa De Sanctis, domenica pomeriggio, ora di punta in cui famiglie, giovani, sportivi, anziani popolano il grande parco del popolare quartiere Casilino. Un pic nic, qualche birra di troppo e una lite finisce nell’accoltellamento di un cittadino romeno tra il terrore dei presenti. Una situazione ingestibile, di continuo degrado, così i cittadini definiscono le frequentazioni notturne e di primo mattino della villa cui nessuno pone rimedio, nonostante le numerose segnalazioni pervenute agli organi competenti”, tuona il presidente di AssoTutela. “Parco Leonardo, dall’altra parte della città anzi, nel comune di Fiumicino ma ugualmente luogo di grande frequentazione”, racconta ancora Maritato. “Lunedì in pieno giorno, poco dopo le 14, due uomini vengono intercettati da una volante durante un tentativo di furto d’auto. Ne scaturisce un rocambolesco inseguimento di 15 chilometri, tra il terrore dei cittadini della zona Portuense/Muratella, che fortunatamente finisce con la cattura dei due, risultati appartenenti al campo rom della Monachina. Una situazione insostenibile, la città è abbandonata a se stessa mentre il sindaco ‘barbuto’ a cosa pensa? Al Gay Pride di Roma e San Francisco, proponendone il gemellaggio, di cui sinceramente, non si sentiva proprio il bisogno”, chiosa il presidente.