“In Atac si sta lavorando tanto anche sul fronte
bilancistico, e sulla situazione debitoria vedremo a fine 2016 quale sarà la
situazione. L’inversione in questo senso l’abbiamo avviata già da luglio e
si tratta solo di attendere quel momento in cui i cambiamenti saranno
visibili: la chiusura del bilancio di quest’anno porterà sicuramente delle
perdite, ma quelle indicate dai giornali sono cifre folli e non veritiere. I
dati vanno letti con attenzione, bisogna aspettare che i bilanci vengano
approvati e su questo c’è un processo abbastanza articolato, ma comunque è
tutto sotto controllo da parte dell’azienda”.Così l’assessore capitolino
alla Città in Movimento, Linda Meleo, a margine della prima conferenza
nazionale della Sharing Mobility. A chi le chiede quanto tempo serve per
risanare l’azienda, la Meleo risponde: “I risanamenti delle aziende passano
proprio per scelte industriali. Le scelte industriali stanno già avvenendo,
il nuovo piano industriale è in corso di aggiornamento, alcune anticipazioni
Fantasia le ha già fornite durante la commissione Mobilità e durante le
interviste. Per cui c’è un piano concreto di intervento e di efficientemente
dei costi, gestendo anche la parte del personale, e questo discorso del piano
stagionale anti-evasione è la riprova di quello che si vuole fare. La
sperimentazione dei controllori è proprio il primo passo di un piano
d’insieme che dovrà necessariamente portare dei risultati positivi”.