lunedì 25 Novembre 2024,

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ATER ROMA – Chiarimenti a seguito dichiarazioni del Consigliere regionale, Massimiliano Valeriani

scritto da Redazione
ATER ROMA – Chiarimenti a seguito dichiarazioni del Consigliere regionale, Massimiliano Valeriani

In merito a quanto dichiarato questa mattina dall’ex Assessore alla casa della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani, l’Azienda ritiene di dover precisare alcuni punti.
Prima di tutto occorre ricordare che Ater Roma ha ereditato dalla precedente amministrazione una situazione finanziaria con un deficit di 120 milioni di euro, come dichiarato nell’ultimo bilancio approvato.
L’Azienda si è trovata a dover gestire cantieri avviati sul territorio con criticità importanti. Un esempio fra tutti, il cantiere per la demolizione dei fabbricati centrali del complesso di Tor Sapienza in cui, gravi responsabilità tecniche ed amministrative, hanno portato al fermo dei lavori da parte della Sovrintendenza Capitolina e ad un intervento immediato della nuova amministrazione di Ater per chiarire quanto accaduto.
La demolizione dei corpi centrali del Complesso di Tor Sapienza, finanziata dalla Regione Lazio per un importo di circa 2 milioni di euro, è stata avviata con urgenza, dalla precedente amministrazione, utilizzando fondi destinati alla manutenzione ordinaria e non il finanziamento regionale, in assenza delle autorizzazioni necessarie e nonostante gli edifici fossero vincolati dalla sovrintendenza Capitolina perché inseriti nella Carta per la Qualità. L’urgenza di un avvio così repentino dei lavori è stata giustificata adducendo motivazioni di precarietà strutturale degli edifici che, ad una specifica verifica tecnica avviata dall’odierna amministrazione Ater, sono risultate oggi totalmente infondate.
L’odierna Dirigenza di Ater Roma, per poter riavviare i lavori di riqualificazione degli edifici centrali del Complesso di Tor Sapienza in piena legittimità e nel rispetto di tutte le normative, si è da subito adoperata per richiedere al Comune di Roma la cancellazione dei due edifici dalla Carta per la Qualità per poi procedere, una volta eliminato il vincolo urbanistico, ad una riprogettazione dei lavori necessari per dare nuova vita al complesso edilizio.
Nonostante le difficoltà, molti dei cantieri fermi da tempo sono riusciti finalmente a ripartire e ad accelerare. Solo per citarne alcuni: a via Gasparri, nel quartiere di Primavalle, è stato riavviato il cantiere per la demolizione e ricostruzione di un nuovo edificio ad alta efficienza energetica composto da 22 nuovi alloggi; proseguono velocemente anche i lavori nel cantiere di Tor Vergata in cui Ater sta ultimando un edificio con 42 alloggi; sono finalmente stati avviati i lavori al Laurentino 38 per la realizzazione di 56 nuovi alloggio con il cambio di destinazione d’uso dei locali dei ponti 5 e 6, fermi da molto tempo; l’avvio dei lavori per la costruzione di due nuovi edifici per 52 nuovi alloggi (26 a fabbricato) nel quadrante di Ponte di Nona.
L’Ater Roma, inoltre, è un’azienda che negli ultimi mesi ha dovuto lavorare duramente per sopperire ad una importante carenza di personale, in particolare dirigenziale sia in ambito tecnico che gestionale, creatasi durante le amministrazioni precedenti. L’azienda, infatti, è stata costretta a lavorare con una pianta organica dimezzata e in totale assenza di figure dirigenziali.
Per risolvere tale situazione, Il Commissario Straordinario e il Direttore Generale hanno, in pochi mesi ripreso e portato a termine le selezioni esterne del personale avviate negli anni scorsi e mai concluse; al contempo hanno valorizzato il personale interno con concorsi mirati alle progressioni verticali; hanno avviato e concluso la selezione di 4 nuove figure dirigenziali. A valle delle nuove assunzioni del personale, è in fase di ultimazione anche una rimodulazione dell’assetto organizzativo aziendale che permetterà all’Azienda di lavorare in modo più efficace ed efficiente. Tra le novità del nuovo assetto organizzativo la restituzione al territorio del servizio all’utenza con la costituzione di tre zone amministrative e altrettante tecniche.
Sul tema delle vendite, evidenziato dal Consigliere regionale Valeriani nel suo post e in un recentissimo comunicato stampa, l’Azienda vuole tranquillizzare i propri utenti che le vendite e i piani di vendita avviati non sono stati affatto sospesi. Oltre alle vendite degli immobili, Ater Roma sta aumentando le locazioni degli immobili extraresidenziali grazie all’implementazione del Bando Permanente delle Aste online con la nuova sezione “Manifestazioni di Interesse”.
Di concerto al riassetto organizzativo, al rafforzamento delle azioni a supporto delle procedure amministrative e alla ripartenza dei cantieri fermi, Ater Roma ha avviato un lavoro intenso di verifica puntuale del proprio patrimonio immobiliare e della propria utenza volto a supportare la lotta all’abusivismo, ripristinando legalità e sicurezza nei quartieri. Grazie a tale lavoro è stato possibile portare a termine numerosi sgomberi sia di locali extraresidenziali, tornati nelle disponibilità dell’azienda per la futura locazione, che di alloggi occupati abusivamente, destinati alle nuove assegnazioni agli aventi diritto.
Il Commissario di Ater Roma vuole precisare che su un punto l’Assessore Valeriani ha sicuramente ragione: sul fatto che Ater Roma ha voluto rinunciare agli esigui introiti che avrebbe ricavato dalla svendita della Sede storica dell’Azienda oltre alla svendita di due locali extraresidenziali nel centro storico di Roma, entrambe già avviate dalla precedente amministrazione.
Il Commissario Prof. Arch. Orazio Campo concorda altresì con l’Assessore Valeriani sul fatto che sicuramente i cittadini si renderanno conto, o già hanno avuto modo di farlo, della differenza tra il lavoro e le capacità dell’odierna amministrazione rispetto a chi ha amministrato in passato.

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