«Come da prassi i capigruppo del centrodestra, senza comprendere i temi portati all’attenzione dall’opposizione, si lanciano in attacchi fuori luogo come la subalternità del Pd al civismo. Un modo di fare che lascia intravedere una grande carenza di contenuti». La consigliera comunale del Pd, Daniela Fiore, risponde così ai capigruppo di maggioranza intervenuti nel dibattito sul tema della qualità delle acque del mare di Latina con una nota in cui attribuiscono al Pd il ruolo di «comparsa e ruota di scorta di Lbc».
«Il tema messo in rilievo con i colleghi Campagna e Majocchi – spiega Fiore – va ben al di là della proposta dell’ex primo cittadino Vincenzo Zaccheo che, diversamente da quanto sostengono i capigruppo, ritengo valida laddove va a colmare un vuoto lasciato dalla sindaca e dall’assessore all’Ambiente. Semmai, c’è da rilevare che la linea politica viene imposta dall’esterno del Consiglio comunale».
«Come gruppo consiliare – continua Fiore – abbiamo chiesto un mese fa la convocazione della commissione Ambiente essendo quella la sede deputata al confronto in cui le opposizioni esercitano la loro funzione di controllo e indirizzo. Lo abbiamo fatto a fronte di dati, non di sensazioni: quelli pubblicati da Goletta Verde a seguito del monitoraggio effettuato lungo le coste della nostra provincia. Davanti a un’analisi scientifica che ha attestato livelli di inquinamento preoccupanti in corrispondenza delle foci dei canali, abbiamo chiesto l’audizione di Acqualatina e Arpa Lazio».
Questo era il tema su cui ci aspettavamo un dibattito, nessun processo alla sindaca e all’assessore Addonizio. È ridicolo che il centrodestra – sottolinea la consigliera dem – per l’ennesima volta abbia spostato la discussione sui sette anni di governo Coletta visto che l’interlocutore era Acqualatina, non il Comune. Va ricordato che, al netto di ricorsi e commissariamento, il Partito democratico ha amministrato nel ruolo di maggioranza per sette mesi. In merito a questo, il centrodestra avrebbe potuto chiedere delucidazioni all’ex capogruppo del Pd De Amicis o al consigliere Mauro Anzalone visto che la commissione Ambiente, competente in materia, era presieduta da Forza Italia con la consigliera Della Pietà».
«Mi auguro che alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva – conclude Fiore – l’attuale presidente, Alessandro Porzi, si decida a convocare la commissione smettendo di fare orecchie da mercante alle richieste dell’opposizione e che il centrodestra esca da questo loop che confina il dibattito alla precedente amministrazione e ai vincitori delle ultime elezioni. Non è di questo che la città ha bisogno, ma di interventi concreti e di una regia attenta e operativa sui contenuti. Che ci sia voluto un intervento di Zaccheo per stimolare la sindaca la dice lunga sul ruolo propositivo dei capigruppo di maggioranza».
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