Il presidente, Nicola Zingaretti ha visitato l’Edificio Alto Isolamento dell’Istituto Spallanzani di Roma alla presenza del Ministro della Salute, Roberto Speranza, del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, del Direttore Generale dell’Istituto Spallanzani Marta Branca, del Direttore Sanitario dell’Istituto Spallanzani Francesco Vaia, del Direttore Scientifico dell’Istituto Spallanzani Giuseppe Ippolito e dell’Assessore alla Sanità e Integrazione Socio Sanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Si tratta di una struttura unica in Europa e una delle più avanzate nel mondo per la gestione delle malattie altamente contagiose. Un reparto unico in Italia per la cura del Covid.
“Grazie agli operatori dello Spallanzani, perché ci avete permesso di affrontare questa emergenza con una grande conoscenza. Questi giorni stanno facendo emergere che i comportamenti responsabili ci possono permettere di gestire questo periodo drammatico proponendo una soluzione. Il valore aggiunto però è nella forza degli operatori sanitari che riempiono le stanze di questo luogo con il loro sapere, e io ho il dovere di assumermi la responsabilità affinché la vostra dedizione sia riconosciuta. Questo luogo è la dimostrazione di cosa voglia dire aver chiuso la pagina del commissariamento della sanità del Lazio. Abbiamo investito grandi risorse per il vaccino, e lo abbiamo fatto in maniera sostenibile per il Sistema sanitario nazionale, e questo è un esempio di quanto il rigore dello Stato produca sviluppo e investimento. Il futuro dovrà essere migliore del passato” – così il presidente, Nicola Zingaretti.
Grazie al Ministro Speranza per le sue parole sul nostro lavoro e sull’eccellenza che lo Spallanzani rappresenta:
“Qui c’è stata una Regione all’altezza che ha affrontato con coraggio una sfida tremenda, avendo peraltro la capitale d’Italia nel suo territorio. Di questo va dato merito all’assessore e al presidente. L’istituto Spallanzani INMI ha dimostrato una storia, una forza, una qualità che è sotto gli occhi di tutti”- il commento di Roberto Speranza, Ministro della Salute.